Juve-Crotone, Allegri: "Domani Mandzukic gioca, Chiellini e Cuadrado out. Non siamo in crisi"

Serie A

Il pareggio contro il Barcellona ha restituito un po' di serenità dopo il brutto KO contro la Sampdoria: ora la Juventus è attesa dal Crotone, prima di un ciclo di ferro che la vedrà impegnata contro Napoli e Inter, con in mezzo la decisiva sfida di Atene. Massimiliano Allegri presenta in conferenza la sfida contro i calabresi, in programma domani alle 20:45 all'Allianz Stadium

Ripartire, anche in campionato. Riscattare lo stop contro la Sampdoria con lo stesso input (poi rispettato) che Allegri aveva dato prima della sfida contro il Barça: non prendere gol. L'allenatore bianconero ha più volte sottolineato quanto un'ottima e collettiva fase difensiva sia la base sulla quale costruire una squadra vincente. A partire dalla sfida al Crotone, che precede un ciclo molto impegnativo durante il quale la Juve sfiderà Napoli e Inter e si giocherà la qualificazione agli ottavi di Champions ad Atene. Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa la partita di domani sera.  

Sui moduli, la formazione e Mandzukic

"Mandzukic domani gioca, se sta bene domani gioca. I moduli? Evitiamo i numeri, facciamo le cose bene in partita sia quando abbiamo la palla che quando non ce l'abbiamo. Mercoledì abbiamo giocato con quattro giocatori davanti, la differenza era Barzagli dietro e quindi la costruzione a tre. Ma questo tipo di costruzione possiamo farla anche giocando a quattro con un terzino dentro al campo. Deciderò tra oggi e domani: Buffon giocherà, è lui il titolare. Chiellini, Cuadrado e Bernardeschi non ci saranno, speriamo martedì di riaverli con la squadra. Per Napoli? Vedremo; anche Khedira riposerà".

Sull'impiego di Howedes e su Lichtsteiner

"Ieri ha fatto un buon allenamento, se lo conferma anche oggi è una soluzione che potrei scegliere. Lui ha una qualità, riesce a gestire bene la palla e sa far partire l'azione. Può giocare nei tre di difesa da centrale o nei quattro da esterno. Stephan è sempre stato importante e lo è anche adesso, ha ancora molto da dare alla Juventus. Poi è chiaro che devo fare delle valutazioni e delle scelte".

Su Matuidi, Alex Sandro e Douglas Costa

"Matuidi fuori? Scelta tecnica e tattica, poi lui all'inizio aveva giocato tanto e aveva bisogno di recuperare. Alex Sandro non ha perso la qualità nel giro di pochi mesi, deve trovare condizione fisica e mentale. Ma sta già tornando ai suoi livelli, mercoledì l'ha dimostrato. Douglas? Ha qualità straordinarie, deve essere soltanto più continuo all'interno nella stessa gara".

Sul Crotone

"Si difende molto bene e non esce mai dalla partita, domani abbiamo l'obbligo di vincere e per farlo non dobbiamo uscire mentalmente dalla gara, perché quando è successo con le piccole abbiamo sempre preso gol".

Sul campionato

"Tante squadre si sono rinforzate e hanno la grande motivazione di battere la Juventus per la prima volta dopo sei anni.  Dobbiamo mantenere l'equilibrio e lavorare, non deprimersi né esaltarsi. Non siamo in un momento di difficoltà, stiamo viaggiando a una velocità buona: è il Napoli che sta facendo qualcosa di straordinario. Non siamo in crisi, lo eravamo due anni fa quando eravamo tanto distanti dal primo posto. E' chiaro che dobbiamo migliorare da qui a marzo, la stagione è tutta da giocare: sarà il rush finale a decidere, in quel momento lì ci sarà da non sbagliare e ci sarà da divertirsi".

Sul rinnovo di Messi e la clausola da 700 milioni

"La cosa più giusta era che Messi rimanesse al Barcellona, vederlo giocare in campo è sempre una cosa straordinaria. Tutto quello che fa, che sembra semplice, gli altri non lo fanno".