Roma, Schick in esclusiva: "Obiettivo scudetto. Io il più pagato nella storia del club? Non mi pesa"

Serie A

L’attaccante giallorosso ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport 24: "Con Dzeko ho legato tantissimo, potenzialmente possiamo essere la coppia più forte della Serie A. Il momento più brutto è stato l’infortunio, il più bello l’arrivo a Roma"

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Finalmente Schick. Nella passata stagione le meraviglie in campo con la maglia della Sampdoria, poi una lunghissima telenovela di mercato che ha visto coinvolte squadre di mezza Europa. Ad aggiudicarsi il classe ‘96 è stata la Roma, che adesso può godersi il talento ceco, rimasto ai box per oltre due mesi a causa di un infortunio. Lanciato in campo da Di Francesco dal primo minuto nell’ultima gara dei giallorossi in campionato contro il Chievo, Patrik Schick ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport 24 delle sensazioni provate e della sua condizione attuale. "L'ultima volta che avevo giocato 90 minuti era stato a giugno – ha detto l’attaccante -, per questo sono contento di essere sceso in campo dall'inizio contro il Chievo. Finalmente mi sono sentito bene, sono stato costretto a fermarmi per due mesi e il campo mi è mancato sempre, ma ora ho avuto buone sensazioni e per questo sono contento. La mia condizione? Non so a che punto sono, ma sono migliorato tanto. Non è facile ricominciare dopo uno stop di due mesi per infortunio, devo ancora un po' lavorare, ma adesso sono sulla strada giusta". 

Io e Dzeko potenzialmente i più forti, l’infortunio il momento più duro

Non soltanto l’esordio da titolare e il momento attuale, Schick ha anche commentato il rapporto con Edin Dzeko, compagno di reparto e amico, e ha parlato delle emozioni vissute al momento dell’arrivo a Roma. "Dzeko è il compagno con il quale ho legato di più – ha raccontato ancora in esclusiva a Sky Sport 24 l’ex Sampdoria - perché lui parla anche ceco ed è tutto più semplice parlando la stessa lingua. Abbiamo giocato insieme pochi minuti a Verona, ma sono stato impiegato da esterno ed è un po' diverso da quando gioco da punta. Ma quando abbiamo giocato insieme lo abbiamo fatto bene. Noi la coppia più forte della Serie A? Forse potenzialmente, ma dobbiamo tutti confermarci in campo. Il momento più duro fin qui è stato l'infortunio: non puoi fare niente, devi solo lavorare tanto. Il momento più bello, invece, è stato quando sono arrivato per la prima volta a Roma e quando mi hanno accolto tanti tifosi all'aeroporto, è stato bellissimo. Qui mi sono subito trovato molto bene, sono venuto a Roma con la mia fidanzata e stiamo alla grande".

Obiettivo scudetto. Io l’acquisto più costoso nella storia del club? Grande motivazione

Arrivato in giallorosso per 42 milioni più bonus, Schick è stato l’acquisto più costoso nella storia della Roma. Un’etichetta che non pesa all’attaccante ceco, che ha anzi affermato di ricevere grandi stimoli da questo particolare: "Io acquisto l’acquisto più costoso del club? La cosa non mi pesa, al 100% questa è una grande motivazione, non voglio deludere nessuno e faccio tutto ciò che posso". E in chiusura idee chiare sugli obiettivi stagionali, Schick ha parlato apertamente di scudetto: "Cosa posso dare in campionato? Io sono un attaccante e il mio obiettivo è fare gol, quindi quando gioco voglio segnare. Sono venuto alla Roma – ha concluso - perché credo nel mister e credo nella strada che la Roma vuole percorrere, siamo in una posizione che ci permette di pensare allo scudetto. Questo è il nostro obiettivo? Certo".