Cannavacciuolo a Sky Calcio Show: "Scudetto al Napoli? Ce la giochiamo"

Serie A

Amatissimo giudice di Masterchef e grande tifoso napoletano, Antonino Cannavacciuolo ha confessato le sue speranze da Ilaria D'Amico: "Ce la giochiamo fino alla fine. Ma ricordandomi il girone di ritorno dell’anno scorso, il Napoli ha fatto una preparazione che alla lunga paga…"

"Non ho problemi a pronunciare la parola scudetto". La prima notizia è che Antonino Cannavacciuolo è un napoletano non scaramantico. La seconda (ma non avevamo dubbi) è che il giudice di Masterchef è un tifoso equilibrato e competente. Dopo 17 giornate il suo Napoli è in testa alla classifica di Serie A ma l'ottimismo è moderato: "Il problema sono gli episodi: squadre come Inter, Roma e Napoli l’episodio lo subiscono. Anche l’Inter potrebbe soffrire se venisse un raffreddore a Icardi".

Sarri e De Laurentiis, che pressure test

"Sarri è un professionista che sta facendo bene, De Laurentiis è un presidente di una società di calcio che al giorno d’oggi va considerata come un’impresa". Chef Cannavacciuolo è orgoglioso dell'allenatore e del presidente della sua squadra, sottolineando, di quest'ultimo, la difficoltà che impone il suo ruolo: "Le imprese devono essere utili. Io ero molto amico di Montervino all’epoca in cui i giocatori per allenarsi dovevano andare a comprarsi i palloni." 

L'ingrediente segreto nel girone di ritorno

"Napoli-Juventus del 1° dicembre? Secondo me il Napoli ha avuto la paura di vincere, se vai a analizzare la partita il Napoli l’ha giocata. E’ mancato il tiro di Insigne, che 99 su 100 la mette in porta e invece ha sempre trovato Buffon. Ci poteva stare un pareggio così come la vittoria del Napoli. E’ andata così… vincendo si andava a 7 punti, diventava noioso. Invece così ce la giochiamo fino alla fine. E poi ricordandomi il girone di ritorno dell’anno scorso, il Napoli ha fatto una preparazione che alla lunga paga…"

Misterchef, un piatto in panchina 

Leo Di Bello in versione cameriere presenta il menù riservato agli allenatori di Milan, Juve, Napoli e Inter.
Gattuso porta seppie in umido con i piselli: l’allenatore del Milan ha una pescheria. Come primo piatto abbiamo la scelta di Eusebio Di Francesco: pasta e fagioli con un pizzico di peperoncino, il suo piatto preferito.
Bufala pomodoro e basilico per Sarri, cioccolato fondente e cantucci per Allegri. Il vino? Lo porta Spalletti, che lo produce.
Per la Mistery box, Cannavacciuolo sceglie un bel baccalà. Anzi, "tre consistenze di baccalà". Sarà un messaggio cifrato?