Accadde oggi, Antonio Cassano: 18 anni fa il gol magico contro l'Inter

Serie A
combo_cassano_ansa_getty

18 dicembre: il giorno di Antonio Cassano. Stop di tacco, controllo di testa e destro: nel 1999 il gol che è diventato il manifesto di tutto il suo talento al minuto 88 di un Bari-Inter finito 2-1

CASSANO NON MOLLA: "MI STO ALLENANDO, VOGLIO RIMANERE IN ITALIA"

18 dicembre 1999, una data che i tifosi del Bari, e non solo, non dimenticano. La serata del Bari-Inter deciso dal gol di Antonio Cassano, non serve aggiungere altro. Dopo l'esordio in Serie A nella giornata precedente, nel 14° turno Eugenio Fascetti decide di schierare Fantantonio titolare contro i nerazzurri di Marcello Lippi. Dopo il vantaggio dei pugliesi firmato Enyinnaya, pareggia Vieri. Sembra 1-1, ma al 88' arriva il lampo di Cassano: stop a seguire di tacco, controllo con la testa, dribbling e poi il destro che batte Peruzzi. Primo gol in Serie A, un breve gesto con la mano, quasi a dire: "Ma cosa ho fatto?". Poi la corsa sotto la curva del San Nicola e il cartellino giallo per l'esultanza eccessiva (accettato ovviamente in maniera serena). Una delle reti più note nel nostro campionato, che è diventata il manifesto del talento di Antonio Cassano. Quella giocata magica spinse molti ad indicare il barese come il futuro erede di Roberto Baggio, che pochi minuti prima della rete si era alzato dalla panchina dell'Inter ed entrato in campo, sostituendo Ivan Zamorano.

"Non ho pensato a niente, ho proseguito la mia azione, ho dribblato Georgatos e ho tirato ad occhi chiusi, con la benda agli occhi, dove andava andava", queste le parole di Cassano a fine gara sulla sua azione. Confessò anche che quella partita non si aspettava nemmeno di giocarla: "Avevo letto sul foglietto del mister il nome di Enyinnaya, quindi avevo capito che non avrei giocato io. Poi l'allenatore ci ha detto che avremmo giocato insieme e che avremmo fatto bene". Il Bari vince contro l'Inter 2-1, in una serata ricordata più che altro per quella rete. Fascetti in stagione concede 21 presenze in totale a Cassano, che realizza 3 gol. Tre reti anche l'anno dopo per poi partire verso Roma, Madrid, Genova, Milano, fino alla breve esperienza di Verona. Un giocatore che forse ha reso al di sotto delle aspettative create da quella serata, ma che ha ancora un suo giorno sul calendario: il 18 dicembre.