Inter, Ausilio su Icardi: "Vuole restare, continueremo insieme. Spalletti? Rimarca i meriti della squadra"

Serie A
Piero Ausilio, ds dell'Inter (getty)
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Il ds nerazzurro tranquillizza i tifosi: "Icardi pronto a rientrare, per il rinnovo agiremo quando sarà giusto farlo. Spalletti? I panni in casa nostra sono pulitissimi, sono sicuro voglia rimarcare i meriti della squadra. Avanti per conquistare la Champions"

Tra campo e mercato. L’Inter punta alla Champions League e intanto prepara la squadra del futuro. Obiettivo dei nerazzurri sarà quello di riuscire a mantenere anche dopo la prossima estate Mauro Icardi, pezzo pregiato della rosa a disposizione di Spalletti. A proposito del rinnovo dell’argentino ha parlato Piero Ausilio nel prepartita della sfida con il Genoa: “Penso che la prossima settimana dovrebbe essere quella giusta per il rientro - ha spiegato il ds - Lui è sempre generoso e disponibile, non abbiamo voluto rischiare. Per il rinnovo ho già detto che con lui non ci sono problemi: c'è un contratto lungo e c'è la volontà sua per vedere se esistono le condizioni per fare qualcosa di diverso. Non c'è fretta e da lui o dal suo entourage non sono arrivate richieste particolari. Quando sarà il momento faremo ciò che bisogna fare”. A proposito delle parole di Spalletti in conferenza stampa, poi: “Io di mercato non parlo (ride, ndr), il patentino di allenatore non ce l’ho. A parte gli scherzi, io penso che abbia voluto rimarcare i meriti della squadra che sin qui ha fatto bene facendo quello che le era chiesto a inizio stagione. I punti sono sufficienti per la zona Champions, dobbiamo continuare così, anzi fare meglio fino a fine stagione”.

"Spalletti equilibrato. All'Inter panni pulitissimi..."

Ausilio ha continuato a parlare della conferenza dell’allenatore toscano: “Panni sporchi? I panni sono pulitissimi... Spalletti ieri ha voluto dare un segnale fortissimo per dare la giusta importanza ai calciatori. Ad Eder è stato proposto un rinnovo quando non giocava, era il giusto riconoscimento per un ragazzo che si è sempre impegnato. Nel momento del lavoro che andava riconosciuto eravamo pronti, poi non è mai stato sul mercato: quando si parlava di attaccanti da prendere non si pensava di toglierne altri. Ora c'è anche Karamoh, gente che si sta valorizzando al momento giusto. Spalletti voleva essere da stimolo per tutti, a parole c'è riuscito ora deve dimostrarlo sul campo". Infine un parallelismo con Roma e e Lazio: “Se in futuro si penserà ad un centrocampista che sa segnare? Al di là di chi c'è fuori dobbiamo pensare a chi abbiamo già e che a livello realizzativo può dare di più. Candreva sin qui è stato generosissimo per la squadra ma è strano che abbia ancora zero gol. Vecino è adattissimo, Karamoh sta iniziando, Eder sta dimostrando che ha quel vizio quindi le risorse ci sono. Spalletti ha provato a dare un equilibrio pensando prima a non prendere gol, cercando poi di farne uno in più. Se si vincesse sempre 1-0 sarebbe perfetto”, ha concluso il ds.