Koulibaly e l'autogol che ha deciso Juve-Napoli: "Fa male, ma devo accettarlo". IL VIDEO

Serie A

Un'autorete pazzesca al secondo di tre minuti di recupero che decide la partita. Protagonista Kalidou Koulibaly. Nell'aprile 2018 il suo gol decisivo per una vittoria allo scadere sulla Juventus, sempre allo Stadium. Questa volta la sua svirgolata ha vanificato la rimonta da 0-3 a 3-3 del Napoli. Lui sui social: "È un autogol che fa male perché arrivato dopo una rimonta incredibile"

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JUVE-NAPOLI 4-3: GOL E HIGHLIGHTS

Dallo Stadium allo Stadium. Croce e delizia. Anzi, prima la delizia e poi la croce. Era l'aprile del 2018. Sarri in panchina, ma con la polo del Napoli. Questa volta l'ex era in un box dell'Allianz a seguire la sua nuova Juve, guidata dal vice Martusciello. Il protagonista sempre lui, Kalidou Koulibaly. L'uomo del destino che in quella serata di oltre un anno fa, segnò il gol del sogno. Al novantesimo minuto. Contro la Juve, saltando due metri e quarantotto centimetri e lasciando di stucco tutta Italia. Era la giornata numero 34 della stagione 2017-18. Tre punti che valsero il momentaneo -1 in classifica del Napoli che poi, però, non significò rimonta e scudetto. Rimonta. La stessa parola cullata per dieci minuti in quest'ultimo pazzesco Juve-Napoli.

La partita di KK

L'epilogo è ormai noto. Minuto numero 92. Punizione per la Juve, svirgolata clamorosa di Koulibaly e palla in rete. Lui subito a terra, disperato. Anche Chiellini andrà a consolarlo al triplice fischio. E la sua uscita dal campo a testa bassa riflette una serata storta, quella che capita anche ai più forti. Il dribbling subito in area sul primo gol di Higuain (al netto della sontuosa giocata dell'argentino) era stato il primo campanello d'allarme di una sfida, in realtà, iniziata come sempre. Pronti e via è lui al 3' a portare via palla a Cristiano Ronaldo con un intervento deciso in scivolata. Al 10', invece, spazza l'area su un cross di CR7 con un alto potenziale di rischio. Insomma, il solito KK. Poi il raddoppio Juve, e il tentativo di espiare la propria "colpa" con uno stacco aereo a metà ripresa su corner (stesso lato, la destra, e stessa porta) che avrà riportato tanti tifosi del Napoli al flashback (nonostante la palla ampiamente distante dai pali) del gol del 2018. Arrvierà invece la svirgolata, nel finale e nella porta sbagliata. Da accettare. Per rialzarsi subito, come ha scritto lui stesso su Instagram: "È un autogol che fa male perché arrivato dopo una rimonta incredibile. Mi dispiace ma devo accettarlo: siamo forti. L’abbiamo dimostrato. Lo dimostreremo".