Bari, Colantuono: "Arricchiti dal mercato"

Serie B
Stefano Colantuono, allenatore del Bari (Lapresse)
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Torna la B, Maniero&co in campo contro il Cittadella. Queste le parole dell'allenatore in sala stampa: "Dal 2017 voglio qualcosa in più, a partire dalla prossima partita". E ancora: "Davanti a noi c'è una vita, 21 partite"

Riparte la Serie B, il campionato degli italiani. Bari in campo a Padova contro il Cittadella, prima trasferta del 2017 per gli uomini di Colantuono. Il quale, oggi, ha parlato così in sala stampa. Mercato, obiettivi, sensazioni sulla stagione. Le sue parole: "Abbiamo imparato a prendere pochi gol e a reagire all'emergenza: è vero che dobbiamo migliorare dal punto di vista offensivo. In B, però, è raro creare 10 occasioni da gol a partita. A Verona abbiamo creato tanto ma non abbiamo capitalizzato. Più responsabilità per questi acquisti? Sono responsabilizzato dal 7 novembre alle 14, quando ha avuto il via la mia avventura su questa panchina. E soprattutto, ringrazio chi c'è stato sin qui, sono stati tutti dei professionisti impeccabili". Niente calcoli, assicura, ma il Frosinone secondo resta nel mirino, pur distante nove punti: "C'è una vita davanti, 21 partite sono tantissime". 

Cittadella primo step - Il Bari arriva con qualche assenza. Moras, Doumbia e Ivan out, Tonucci squalificato, recupera Sabelli. A casa resterà chi ha già le valigie in mano, come Valiani, che ha trovato l'accordo con il Livorno. Chi sarà in lista, invece, non dovrà far caso alle sirene di mercato: "Ci sono e valgono per tutti, ma io dico: fino a che si è qui, bisogna farsi il mazzo per il Bari". Di fronte un avversario che all'esordio stagionale ha già fatto male al Bari, espugnando il "San Nicola" per 2-1. "Ma questo conta poco-spiega Colantuono-all'andata non c'ero e per me ogni avversario ha lo stesso valore. Di certo il Cittadella non è una sorpresa, almeno per me: è vero che occupa stabilmente le zone alte, ma è figlio di un progetto".

Sfida difficile, sul mercato...- Parole al miele per Venturato, avversario domani sulla panchina veneta: "L'ho conosciuto al corso di Coverciano, non è una sorpresa: è molto preparato e sa aggiornarsi bene. Come il loro direttore sportivo Marchetti, capace sempre di scovare profili interessanti. Sarà una partita molto difficile, ma abbiamo i mezzi per fare bene anche contro una delle migliori realtà di questo campionato". Tanti nuovi volti sul mercato, da Macek a Floro Flores. Poi Parigini e Morleo: "Sogliano è stato bravo. I calciatori arrivati erano richiesti da altre squadre. Floro Flores è stata un'occasione che abbiamo colto al volo e chiuso in poche ore. Ci hanno arricchito molto. Probabilmente faremo ancora qualche operazione per puntellare un gruppo che comunque, già nei due mesi scorsi, ha fatto cose importanti".