Pro Vercelli, Longo: "Non abbassiamo la guardia"

Serie B
Moreno Longo, allenatore della Pro Vercelli (lapresse)
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L'allenatore dei piemontesi dopo lo 0-0 di Latina: "Punto pesante, non eravamo nella nostra miglior giornata". Sprint finale per la salvezza: "Mai abbassare la guardia, necessario giocare le ultime dieci al massimo"

Ancora pareggio (il terzo di fila), ancora punti per la Pro Vercelli, che conferma di essere solida e strappa un buon 0-0 nello scontro diretto per la salvezza a Latina. “Credo che quando in palio iniziano ad esserci punti pesanti e le giornate iniziano a diminuire è normale che possano anche venir fuori partite come questa”, ha detto Moreno Longo al termine della partita. “Noi oggi sicuramente non eravamo nella nostra miglior giornata, abbiamo fatto un brutto primo tempo, in cui abbiamo sofferto e abbiamo anche rischiato di andare sotto, poi pian piano siamo cresciuti fino ad arrivare anche a creare qualche presupposto per andare a vincere. Quello che è importante oggi secondo me è che abbiamo portato a casa il sesto risultato utile consecutivo, il fatto di muovere la classifica e soprattutto di non aver perso questo scontro diretto”.

“Su la guardia” - “Quando si affrontano avversari che hanno questa classifica - ha continuato l’allenatore dei piemontesi - è importante anche portare a casa anche un punto, che in questo caso ci permette anche di stare davanti. Adesso dovremo affrontare le prossime dieci partite al meglio. Il concetto che viene fuori in queste ultime giornate è che purtroppo non si può abbassare la guardia e stare tranquilli perché ad esempio Trapani e Ternana erano date per spacciate e ora sono in piena corsa per la salvezza. Anche loro giocheranno con il coltello tra i denti fino alle ultime partite e questo potrebbe essere un vantaggio perché magari in caso contrario le ultime partite potrebbero avvantaggiare qualcuno. Ognuno deve pensare a se stesso, cercare di fare i propri punti per raggiungere una certa tranquillità”.

Vivarini - Così l’allenatore del Latina nel post: “Sono rammaricato perché oggi non abbiamo fatto gol. Abbiamo creato molte occasioni ma non siamo riusciti a concretizzare. Non era comunque oggi che ci dovevamo salvare, dovevamo sicuramente vincere ma non siamo neanche fortunati e gli episodi ci girano sempre male. Ora dobbiamo preparare la partita con il Cittadella, se vinciamo superiamo i punti del girone di andata, ma anche se perdiamo possiamo salvarci. Oggi avevamo preparato la partita per vincerla, schierando un 4-2-3-1 per essere più offensivi. Accetto i fischi, dobbiamo far cambiare umore alla tifoseria”, ha concluso.