Bari, Capradossi: "Sto crescendo. Futuro? Vediamo"

Serie B
Elio Capradossi, difensore del Bari
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Prima l'Under 20, poi il pareggio col Novara, il difensore parla così della sua esperienza in biancorosso: "Abbiamo avuto qualche incidente di percorso, come Trapani. Lì dopo il primo gol è mancata la reazione. Non c'è dubbio che abbiamo sbagliato partita e il risultato ne è stata una conseguenza"

Sedici presenze e una bella stagione da titolare, Elio Capradossi si sta prendendo il Bari. Professione? Centrale difensivo, classe '96. Cresciuto nel settore giovanilie della Roma, era rimasto vittima di un brutto infortunio al ginocchio. Ora, però, pienamente recuperato: ""Sono stato contento di tornare in fretta per essere a disposizione della squadra". Lui e Tonucci la coppia difensiva biancorossa. E che settimana per Elio, prima l'U20 e poi lo 0-0 col Novara. Intervenuto in conferenza stampa, il centrale di origini ugandesi ha parlato così. 

"Sto crescendo" - "Nel corso della stagione ho sfruttato le opportunità - spiega il centrale in conferenza stampa - sono cresciuto molto. Cancellerei soltanto la brutta gara di Trapani". Prossima gara contro la Pro Vercelli di Rolando Bianchi, protagonista nelle ultime gare con diverse reti: "Sta ritrovando stimoli importanti, in settimana lo studieremo e prepareremo le contromisure per fermarlo. Non sarà un match facile". Sul Novara: "Penso di aver fatto una buona prestazione, così come i miei compagni. Strameritavamo di vincere, è un peccato aver guadagnato un solo punto contro il Novara. Siamo stati perfetti nel non concedere alcuna occasione a gente del calibro di Sansone, Macheda e Galabinov". Il vero Bari qual è? "Siamo forti e abbiamo ancora occasioni per dimostrare il nostro potenziale - rivela il difensore - non sono d'accordo con chi parla di problema mentale in trasferta". Capitolo futuro: "Qui di passaggio? Non ci sto pensando al momento. Balzaretti (responsabile del settore giovanile dell Roma, ndr)? Lo sento quasi ogni giorno e analizziamo gli errori e i pregi di ogni partita. Però di mercato, almeno fino a giugno, non voglio sentire parlare".

Floro Flores fa 500 presenze tra i pro - Traguardo prestigioso: contro il Novara, infatti, Antonio Floro Flores ha toccato le 500 presenze tra i professionisti. Questo il suo commento su Facebook, dove ha ricreato il numero 500 con le maglie delle squadre in cui ha militato, dal Chievo al Sassuolo. Fino al Bari: "Tutto è iniziato con un pallone, avevo 2 anni ed ogni occasione era buona per scendere a giocare giù in quartiere, quello stesso quartiere (Rione Traiano) che mi ha fatto crescere in fretta e diventare uomo. Mio padre ancora oggi ricorda quanto fossi stressante, solo il pallone avevo in testa. Ho sempre sognato una sola, giocare a calcio. Ed ho sempre cercato di onorare questa passione! Sono caduto un sacco di volte, mi sono rialzato sempre e non ho mai mollato, faccio la cosa che più amo al mondo e la mia famiglia ha sempre creduto in me! 500 volte grazie per questo bellissimo traguardo".