Spezia, Ceccaroni: "Speriamo nei playoff"

Serie B
Pietro Ceccaroni, difensore dello Spezia (acspezia.com)
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Il difensore bianconero già proiettato al derby con il Pisa: "Ci teniamo tanto così come ci tiene tutto l'ambiente, è una partita che ho sempre sognato di giocare: sarà veramente bello ed emozionante viverlo dal campo". Sui playoff: "Speriamo di poterli disputare, restano il nostro obiettivo"

Il pareggio di venerdì scorso tra Spezia e Perugia ha reso ancora più imprevedibile la situazione playoff di Serie B. A -10 dal Frosinone, infatti, gli umbri hanno in mano le sorti di tutte le squadre in lotta per salire in Serie A. Compresa quella dei bianconeri, che affronteranno nella prossima giornata il Pisa già retrocesso: “A Perugia avremmo meritato la vittoria, abbiamo creato almeno quattro occasioni nitide, mentre loro si sono resi pericolosi soltanto con un calcio di punizione di Guberti, quindi dispiace non esser riusciti a portare a casa i tre punti”, ha analizzato Pietro Ceccaroni, uno dei giovanissimi di Di Carlo, in conferenza stampa. “Ora avanti col derby, ci teniamo tanto così come ci tiene tutto l'ambiente, è una partita che ho sempre sognato di giocare, così qualsiasi tifoso e sarà veramente bello ed emozionante viverlo dal campo con la maglia della mia città; davanti al nostro pubblico vogliamo cogliere il massimo, poi cercheremo di fare lo stesso a Vicenza, sperando di poter disputare i playoff che sono e restano il nostro obiettivo, ma che non dipenderanno soltanto dai nostri risultati.

“So di dover migliorare. SPAL? Il bello della Serie B”

Sul momento della squadra: “Difensivamente stiamo offrendo buone prove, ma a Perugia abbiamo giocato molto bene anche in fase offensiva, peccato soltanto dal punto di vista della finalizzazione, aspetto che dovremo assolutamente migliorare nei prossimi due impegni. Personalmente - ha continuato Ceccaroni - nel girone d'andata non ho trovato tanto spazio, ma ho continuato a lavorare in silenzio dando il massimo ed ora anche grazie al cambio di modulo ho avuto modo di togliermi tante soddisfazioni, trovando il campo con maggior continuità. Quando non giochi si prendono in considerazione tante ipotesi, ma io non ho mai avuto dubbi, volevo ritagliarmi un ruolo in questa squadra e sono contento di esserci riuscito, tuttavia so bene di dover ancora migliorare tanto e di dover continuare a lavorare a testa bassa. La SPAL? Società seria e ben organizzata, con tanti giocatori importanti e giovani di qualità, ma nessuno ad inizio anno si sarebbe aspettato una SPAL così forte: è il bello del calcio e della Serie B”, ha concluso.