Trapani, Calori: "Poco lucidi e incisivi"

Serie B
Alessandro Calori, allenatore del Trapani (Getty)
alessandro_calori_trapani_getty

Così l’allenatore dopo la sconfitta col Cesena: "La costante di dover vincere sempre ti porta via la lucidità e mi sono anche arrabbiato per questo. Siamo arbitri del nostro destino, ora c’è amarezza, ma da domani mattina inizieremo a pensare al prossimo impegno"

Il Trapani viene sconfitto in casa del Cesena e perde così un’occasione per allontanarsi dalle zone più calde della classifica. La squadra granata riesce a rimontare l’iniziale svantaggio segnato da Ciano grazie alla rete di Maracchi, poi subisce ancora il gol di Rodriguez che la condanna a rimanere ferma a quota 44 punti - in una playout. Decisiva per il destino della squadra siciliana sarà la sfida in programma giovedì contro il Brescia, con il Trapani che proverà a portare a casa tre punti in attesa di capire quali saranno gli avversari delle dirette concorrenti. Queste, dopo il novantesimo, le parole dell’allenatore.

"La voglia di vincere ci ha traditi"

"Questa voglia di vincere ci ha traditi parecchio, dispiace perché questa era una partita importante e la nostra poca incisività ha inciso. La costante di dover vincere ti porta via la lucidità e mi sono anche arrabbiato per questo. Questo era un match importante, sapevo che la tensione era nell’aria. Dovevamo sfruttare meglio le occasioni. Ora ricarichiamo le pile e prepariamoci a questa partita importante che ci aspetta contro il Brescia. La rabbia doveva essere sfruttata bene ma dobbiamo riprovarci. Ci giocheremo la salvezza nell’ultimo turno di questo campionato".

Sulla squadra e sulle scelte

Passando poi a parlare delle condizioni della squadra e delle scelte fatte durante la partita, il tecnico ha aggiunto: "Nizzetto, come tutti era stanco, per questo l’ho cambiato. Questa la scelta l’ho fatta perché era affaticato. Sapevamo che il Cesena era una squadra difficile da affrontare; il fatto di giocare alle 18 ha inciso? Giocare alle 15 o dopo cambia poco, come detto dipende dalla costante di dover vincere sempre. Era un match point importante e avevo intenzione di mettere anche Curiale, ma la fatica ha inciso tantissimo. Non siamo stati incisivi e il Cesena si è chiuso bene. Se siamo arbitri del nostro destino? Assolutamente sì, ora c’è amarezza, è normale ma da domani mattina inizieremo a pensare al prossimo determinante impegno".