Latina, Sanderra chiude al ritorno: "Mi dispiace, ma in D non vengo"

Serie B
Daniele Corvia, ormai ex attaccante del Latina (Lapresse)
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I nerazzurri sognavano il gran ritorno di "Mister Leggenda" ma non avverà, le sue parole al Messaggero: "Ho un nome in Lega Pro e intendo sfruttarlo, non prometto impegni nei confronti di una società che ora non esiste nemmeno"

Il Latina non c'è più, la storia è finita. Dopo aver sfiorata la Serie A qualche anno fa - poi conquistata dal Cesena tramite playoff - i nerazzurri dovranno ricominciare dai dilettanti. Prima la retrocessione in Lega Pro, poi il fallimento e l'asta deserta. Addio professionismo. Il tutto accompagnato dai saluti dei calciatori, da Brosco (che andrà al Verona, neopromosso in Serie A) fino a Dellafiore, passando per Pol Garcia, Pinsoglio e mister Vivarini, che ha lasciato con belle parole: "Spero che il Latina torni tra i pro perché se lo merita, ho ricordi positivi nonostante l'annata". E ora? Ora si dovrà creare una nuova società ripartendo dalle basi. Dall'allenatore. E i tifosi nerazzurri sognavano il gran ritorno di Stefano Sanderra, soprannominato "Mister Leggenda" per via dei suoi successi tra il 2010 e il 2013 (una promozione in Serie C, una Coppa Italia Lega Pro e una storica cavalcata fino alla Serie B). 

Sanderra: "Latina, mi dispiace, ma in D non torno"

Tuttavia, il sogno è destinato a rimanere tale. Per lo meno per ora, perché il diretto interessato ha confermato che non intende scendere di categoria dopo l'esperienza alla Sambenedettese. Queste le sue parole al Messaggero: "Mi spiace deludere le aspettative dei tifosi ma non intendo tornare ad allenare in D, a meno che non mi venga presentato un progetto importantissimo. Ho un certo nome in Lega Pro e intendo sfruttarlo, inoltre non posso promettere impegni nei confronti di una società che ora non esiste nemmeno".

Ag. Insigne: "Zeman? Sarebbe bello lavorare con lui"

Il giudizio di tutti è il seguente: "Roberto poter far meglio". Eh sì, perché da gennaio, col suo Latina, il fratello di Lorenzo Insigne ha giocato praticamente segnando un solo gol. Il tutto culminato con la retrocessione in Lega Pro e il successivo fallimento della società, che adesso dovrà ricominciare dai dilettanti. Insigne jr, arrivato nel mercato invernale dal Napoli, non ha lasciato il segno come avrebbe voluto, anche per colpe non sue. E adesso si aprono gli scenari del mercato. Intervistato dai microfoni di Radio Marte, l'agente del calciatore, Antonio Ottaviano, ha parlato così in merito dell'impiego di Roberto nel Pescara di Zdenek Zeman, che tra l'altro - qualche stagione fa - ha allenato suo fratello proprio col Pescara, nella storica stagione della promozione in Serie A, insieme a Immobile e Verratti: "Sarebbe una bella cosa per il ragazzo lavorare con Zeman - ammette - farebbe migliorare qualsiasi giocatore"