Serie B, Bari: primi contatti per Bucchi

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Il Bari alla ricerca dell'erede di Stefano Colantuono per la prossima stagione. Contatti avviati per Cristian Bucchi, che piace però anche ad Empoli, Frosinone e Sassuolo. L'allenatore deciderà a breve sul suo futuro, che sarà lontano da Perugia

Una stagione deludente, conclusa con la mancata qualificazione ai playoff. Il Bari ora vuole ripartire, per riscattarsi nel prossimo campionato di Serie B. La società biancorossa è alla ricerca innanzitutto di un nuovo allenatore, dopo la mancata riconferma di Stefano Colantuono.

Contatti per Bucchi

E sulla lista di Sean Sogliano c’è anche il nome di Cristian Bucchi, reduce dall’eliminazione dai playoff in semifinale contro il Benevento. L’attuale allenatore del Perugia è richiestissimo, su di lui ci sono anche Empoli, Frosinone e, soprattutto, Sassuolo. I neroverdi, infatti, starebbero pensando a Bucchi come erede di Eusebio Di Francesco, anche se veri e propri contatti diretti non ce ne sono stati ancora. Cosa che invece è accaduta con il Bari, che sta provando ad anticipare la concorrenza. Cristian Bucchi prenderà a breve la sua decisione, per un futuro che certamente sarà lontano da Perugia. Ed il Bari aspetta, dopo aver avviato i contatti.

Micai: "Sappiamo che Bari vuole la Serie A"

C’era l’anno scorso e ci sarà anche il prossimo, Alessandro Micai è una certezza per il Bari. Il portiere ha parlato della stagione appena conclusa ma anche, e soprattutto, del futuro. "Ripartiremo dalla voglia di regalare alla piazza ciò che merita – ha dichiarato al Corriere del Mezzogiorno - Sappiamo che Bari vuole la serie A, ma dobbiamo provarci senza avere l’ansia di questo risultato. La pressione? Ad alcuni è pesato. Pensare a quest’obiettivo ogni giorno può essere difficile da sopportare. Personalmente ho guardato le cose passo dopo passo, cercando di dare il meglio in tutti gli allenamenti. Il sabato, poi, arrivava la verifica. Mi sono concentrato su ogni piccolo step. Dobbiamo trovare il nostro giusto equilibrio. In questa stagione, dopo tre vittorie ci siamo condannati con le nostre stesse mani, sentendoci forse dei fenomeni. Dopo due o tre partite senza segnare poi, siamo diventati asini. Io cercherò di trasmettere le esigenze della piazza ai nuovi arrivati, farò capire di cosa ha bisogno Bari e fornirò consigli ad alcuni giocatori sul modo di approcciarsi alla gente".