Calciomercato, Toro: pronto il rinnovo di Bonifazi

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Kevin Bonifazi, difensore della SPAL in prestito dal Torino (lapresse)
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Il difensore classe 1996, attualmente in prestito alla SPAL, rinnoverà il contratto con i granata almeno fino al 2021. È uno dei migliori di tutta la Serie B ed è anche pronto alla sua prima convocazione in Under21

Bonifazi-Torino: è il giorno del rinnovo. Il difensore, in prestito alla SPAL, prolungherà il suo contratto - sarebbe scaduto nel 2018 - con il club granata. Previsto in giornata l’incontro definitivo tra l’agente del ragazzo e la dirigenza del Toro; contestualmente dovrebbe arrivare anche la firma che sancirà il nuovo accordo tra le parti, che dovrebbe durare almeno fino al 2021. Una mossa, quella del presidente Cairo, che scongiura così possibili inserimenti di altre squadre. Sono tanti, infatti, i club importanti che seguono Bonifazi, vero protagonista in questa stagione di Serie B a Ferrara. La volontà del Torino sarebbe quella di portarlo in rosa da luglio e dargli spazio dalla prossima stagione. Sempre della giornata di oggi, intanto, è attesa la convocazione del classe 1996 con l’U21 azzurra, la sua prima in carriera.

Kevin Bonifazi
Kevin Bonifazi


Dalla SPAL all'azzurro. E Amauri...
- Ha le idee chiare ed i piedi bel saldi a terra. Vent’anni, punto fermo della SPAL che vola in Serie B. 15 presenze, due gol. E una chiamata, poche settimane fa, da parte del CT Ventura per lo stage azzurro dell’Italia. "È il sogno di ogni giocatore, sono felicissimo”, aveva detto. Kevin Bonifazi, classe 1996, made in Italy. Professione: difensore centrale (dal futuro assicurato). A Ferrara è arrivato questa estate, in prestito dal Torino, quasi in punta di piedi. Lo scorso anno undici presenze in totale tra Benevento e Casertana, in Lega Pro. Processo di maturazione sempre più evidente, allenamento dopo allenamento, crescita costante. E pensare che a 13 anni in pochi gli avrebbero pronosticato una carriera a certi livelli: bassino e sovrappeso, fisico non proprio da calciatore. Poi il Siena, il Toro, cambi di maglia e lavoro duro. E oggi pedina insostituibile nella difesa di Semplici. Kevin è diventato un intoccabile: talento, personalità, carattere. Qualità sempre posseduta, anche quando da ragazzino si ritrovò a marcare Amauri in un’amichevole tra la Primavera del Torino e la prima squadra: duello duro, acceso, senza esclusione di colpi. "A fine gara si avvicinò a brutto muso e senza maglia addosso. Dentro di me mi sono detto 'o scappo o chiedo scusa'. Alla fine rimasi fermo lì, Amauri si avvicinò, mi diede la mano e mi fece i complimenti: ‘diventerai un grande giocatore’. Quelle parole mi diedero una grande gioia”, aveva raccontato. Una ‘profezia’, quella di Amauri, che sembra avere tutti gli ingredienti per risultare vincente.