Calciomercato Inter, Spalletti: "Champions obiettivo minimo"

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Luciano Spalletti, allenatore dell'Inter
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Il nuovo allenatore nerazzurro è chiaro: "Voglio cattiveria da subito, questo gruppo ha tanti valori ma deve lavorare da squadra". Sul mercato: "Borja e Bernardeschi? Due così possono servirci. Prenderemo sicuramente due difensori"

Idee chiare: “Ho del sentimento e cercherò con tutte le forze di trasferire il mio modo di lavorare e le mie convinzioni alla squadra”. Voglia di unità: “All’Inter come squadra, non ai singoli. Perché questo gruppo ha tanti valori, ma poi ognuno ritiene di aver fatto il suo e come collettivo non funziona". Con questi toni Luciano Spalletti ha parlato a La Gazzetta dello Sport della sua nuova avventura in nerazzurro, cominciata da solo poche settimane: "Chi vuol lavorare con me deve sentirsi convinto. Anzi, deve sentirsi l’Inter, non un calciatore dell’Inter. Altrimenti è inutile parlare di senso di appartenenza. I ragazzi non devono pensare ‘Io sono Candreva o Murillo, giocatore dell’Inter’, bensì ‘Io sono l’Inter!’. Bisogna avere a mente la grande storia di questo club”. La squadra arriva da un finale di stagione stordente: "Li martellerò in ogni istante su questo concetto - assicura Spalletti - Se non capiscono cosa vuol dire vestire la maglia dell’Inter non si va da nessuna parte. Come lo ero per la Roma e per le squadra che ho allenato in precedenza, sono eccitato di poter lavorare per L’Inter. E voglio lo stesso sentimento nei miei uomini. Solo così si crea la giusta simbiosi che deve riguardare tutti. Anche i magazzinieri, che devono essere contenti se l’Inter vince e devono dare tutto perché i ragazzi facciano bene”.

"Compreremo due difensori. Borja e Berna? Un paio così ci servono"

Il senso di responsabilità verso i tifosi non manca: “È una cosa che ho toccato con mano quando con la Roma siamo venuti a San Siro. Noi eravamo lanciati da un filotto di vittorie, loro sembravano a terra eppure c’era lo stadio pieno. Perché i tifosi invece di mollare davano ancora di più la carica”. Sul mercato qualche ritardo dovuto alle diverse circostanze: ”Qualche complicazione questo fatto la può dare ma non perché rischiamo di perdere grandi giocatori: perché due paroline a questo gruppo le vogliamo dire. A seconda di chi esce, poi, cambiano alcuni obiettivi. Qualcosa dovremo fare per forza. Di sicuro prenderemo due difensori”. Borja Valero è a un passo, si lavora anche per Bernardeschi: “Anche i nostri dirigenti fanno un po' di 'possesso palla' sugli obiettivi. Borja Valero può essere sia play basso che trequartista. Non sarà un incursore alla Nainggolan ma ha carattere da vendere. E sa essere leader. Un paio così ci servono”. Spalletti ha voglia di Champions League: “Voglio vedere subito un po' di cazzimma negli incontri contro le big in amichevole, nei quali rischi sberloni anche per via della non perfetta condizione fisica. La Champions? Abbiamo l'obbligo di sentirlo come obiettivo minimo. Voglio guardare i miei negli occhi e capire come reagiscono alle sollecitazioni".