Milan, Cutrone pronto a rinnovare: firmerà fino al 2023. Donnarumma, quale sarà il futuro?

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Proseguirà per almeno altri 5 anni il rapporto tra il giovane attaccante e la società rossonera. Da quello che abbiamo scoperto, infatti, nei giorni scorsi le parti hanno trovato l'accordo totale per un prolungamento fino al 2023 e un aumento dell'ingaggio per l'azzurro, che firmerà una volta rientrato dalla Nazionale. Per il portiere, invece, il futuro sembra essere molto diverso

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Che il Milan ci abbia sempre creduto, questo è fuori discussione. E' vero, in estate sono arrivati a suon di milioni prima l'attaccante consumato, Kalinic, poi il giovane dalle belle speranze, André Silva. Ma i tifosi pretendevano acquisti e presentarsi alla corsa Champions dopo aver promesso scintille sul mercato puntando solo sul bomberino della Primavera, non sarebbe stata di certo mossa lungimirante e gradita alla piazza. E allora, lo lasceranno partire, avrà pensato più di qualche tifoso. Almeno il ragazzo potrà farsi, tanto qui è chiuso da quei due lì davanti. E invece, no. Nemmeno per sogno. Tutte le offerte, e nemmeno poche, rifiutate. Perché sul suo talento, al Milan, ci hanno sempre creduto. Montella su tutti, che per primo l'ha mandato in campo e che oggi strizza l'occhio da lontano. Ma anche Mirabelli, che fortemente l'ha voluto portare in prima squadra e poi lasciarcelo, a farsi le ossa proprio con quei due, che poi tanto sicuri del loro posto non lo sono mica. E infatti, dopo aver ritoccato appena appena l'ingaggio, ancora al minimo salariale, lui si ritrova quasi per caso in campo e comincia a giocare correre e soprattutto... segnare. Come nessuno poteva immaginare. 15 reti in 37 presenze. Fino alla Nazionale. E a quel sogno da bambino che diventa realtà.

Il Milan se lo coccola e gode soprattutto dei frutti della propria fiducia ben riposta. Aver dato una possibilità a Cutrone equivale ora a ritrovarsi in casa un attaccante dal futuro certo, ma che di fatto è già un presente. Perché proprio nei giorni scorsi, quelli che hanno preceduto la sua prima gita a Coverciano, quella dei grandi, il Milan e Cutrone si sono messi attorno a un tavolo per pianificare gli anni a venire trovando di fatto l'accordo per un prolungamento di quel matrimonio appena cominciato e già pieno di coccole e caramelle. Dal 2021 al 2023, due anni in più di contratto e ingaggio quintuplicato, che arriverà a toccare il milione di euro. Ma soprattutto, nessuna clausola rescissoria. Come per non mettere un freno al suo progresso, per non costringere attorno a un vincolo numerico il talento di un ragazzo che continuando così tra qualche anno potrebbe valere cifre spropositate. La firma sul contratto, ovvero la sua nuova realtà, arriverà solo dopo l'intermezzo azzurro, il sogno dal quale Cutrone non vorrebbe svegliarsi mai. Ma stai tranquillo, Patrick. La realtà non è poi così male e per i sogni ci sarà tempo. 

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Gigio, tu cosa fai?

Se il futuro di Cutrone, dunque, è saldamente localizzato a Milanello, altrettanto non si può dire di quello di un altro baby fenomeno finora allo stesso modo coccolato. Ovviamente parliamo di Gigio Donnarumma e del ritorno in onda di quell'appassionante telenovela estiva che è stata la trattativa tra i rossoneri e Raiola per il rinnovo di Gigio. Solo che ora siamo alla seconda stagione e nel frattempo il cast si è arricchito di un nuovo attore, decisamente ingombrante. Colpa (o merito?) della produzione, ovvero della premiata ditta Fassone-Mirabelli, che ha voluto ingaggiare con qualche mese di anticipo un portiere titolare esperto e carismatico come Reina. Un grandissimo colpo di mercato, ma anche un chiarissimo assist, decisamente troppo facile da concretizzare, per un rapace del mercato come Raiola. Che, infatti, alla prima occasione non si è lasciato sfuggire una battuta che lascia poco spazio all'immaginazione: "Spero che giochi Reina titolare l'anno prossimo nel Milan", ha detto a Radio 24 l'agente del portierone rossonero. Come dire: "Avete preso un titolare? Io sono pieno di offerte e sono qui pronto a muovere Gigio". E il Milan? I rossoneri hanno bisogno di soldi per poter fare mercato nella prossima estate e Donnarumma (assieme a Suso che ha una clausola di 40 milioni e quindi facilmente esercitabile per i prezzi del mercato di oggi) è il loro principale asset economico. La mossa Reina anche in questo senso sembra eloquente: con un portiere come lo spagnolo ecco che Donnarumma, al contrario di questa estate, diventa sacrificabile. Ora starà al mercato trovare la propria strada e tracciare quella dell'erede designato di Buffon. Di certo, tutti gli indizi portano lontano da Milanello.