Bari, Giancaspro: "No play-off? Peccato mortale"

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Il presidente biancorosso prende parola in questo momento di difficoltà: "E' una questione mentale, i primi ad essere arrabbiati sono i calciatori e Colantuono merita tutte le possibilità del caso. Col Verona partita dell'anno, non fare i play-off sarebbe peccato mortale"

Sette punti nelle ultime otto gare, frutto di due vittorie ed un pareggio. Tutti tra l’altro ottenuti in casa, lontano dal San Nicola sono invece cinque le sconfitte consecutive dopo l’ultimo ko subito a Carpi lunedì. Non è un momento positivo per il Bari, ragion per cui questa mattina ha preso la parola il presidente Cosmo Giancaspro.

"Non centrare i playoff sarebbe un vero peccato mortale – ha esordito in conferenza stampa -Sono convinto che il nostro sia un problema mentale. Ho visto molti passaggi all'indietro. Io devo rispettare Colantuono, così come tutto il gruppo. Lottano per un solo obiettivo, l’allenatore merita tutte le possibilità del caso per dimostrare che le sconfitte sono state degli incidenti di percorso. Anche lui al momento non riesce a darsi spiegazioni razionali. I primi ad essere arrabbiati sono i calciatori, su questo non ho dubbi. Ho sentito e letto tante voci che non mi sono piaciute. I premi play-off e i premi promozione che ho garantito ai nostri calciatori sono importanti, non posso affatto pensare che i calciatori si stiano risparmiando".

"L’ambiente deve restare unito"

Dopo la sconfitta con Lo Spezia, la città di Bari aveva chiesto una reazione. Che con il Carpi, però, non è arrivata. Ora Giancaspro chiede ai tifosi biancorossi di stare vicini alla squadra. "Chiedo a tutti i nostri splendidi tifosi di restare uniti – prosegue - Il capitale umano è la nostra forza, a Bari si parla di calcio 24 ore su 24. Questa può essere un’arma a doppio taglio perché alimenta le pressioni. Ma ora bisogna essere uniti e consapevoli che ci sono sei partite fondamentali per dirci chi siamo e dove possiamo arrivare in classifica”. I primi ad essere arrabbiati sono “i calciatori, su questo non ho dubbi: ho sentito e letto tante voci che non mi sono piaciute –spiega Giancaspro- i premi playoff e i premi promozione che ho garantito ai nostri calciatori sono importanti, quindi non posso affatto pensare che nessun calciatore si stia risparmiando per tutelare il proprio polpaccio o i propri muscoli in vista del prossimo campionato". Ora bisogna far scoccare la scintilla: "Se qualcuno riuscirà a farlo, daremo spettacolo". 

"Con il Verona partita dell’anno"

Ed ora al San Nicola è atteso l’Hellas Verona.  "Affronteremo un avversario che tutti davano direttamente in serie A al giro di boa - spiega Giancaspro - Sono retrocessi dalla serie A per qualche punticino. E’ una squadra di categoria superiore, ma noi in casa con le grandi abbiamo sempre fatto una bella figura. E’ la partita dell’anno per noi, ci sono troppe motivazioni che ci legano a loro. E’ una partita delicata e seria per l’intero campionato, abbiamo l’obbligo di fare risultato per tenere il torneo vivo fino ai play-off". Da Verona dovrà ripartire la squadra di Colantuono. "C’è una crisi di gioco e di identità, in particolare in trasferta, ma ora il bandolo della matassa possono trovarlo solo loro. Il Bari se la può giocare con chiunque, può vincere con tutti. Sei vittorie di qui fino alla fine? Possiamo farcela".