F1 Australia, ecco la strategia gomme per la gara

Formula 1
Pneumatici Pirelli - Foto: Getty Images
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Hamilton davanti a tutti, sigla il nuovo record del tracciato su Purple ultrasoft. Un solo pit-stop è la strategia più plausibile in ottica gara, molto dipenderà dalla temperatura dell'asfalto. Mario Isola (Pirelli), ci spiega le sue impressioni

Polverizzato il record del circuito già all’alba del weekend australiano, praticamente alla terza sessione di prove libere ad opera di Sebastian Vettel su Ferrari. In qualifica, Lewis Hamilton è andato ancora più forte con Mercedes dotata di Purple ultrasoft. Il segreto? Da ascrivere, certamente, al binomio nuove monoposto e pneumatici Pirelli versione 2017. Tutti i team si sono affidati alla mescola ultrasoft sin dall’inizio della Q1, tranne le due Ferrari, con Vettel che ha utilizzato questa per completare la prima sessione.

In chiave gara, attenzione alla temperatura dell’asfalto, potrebbe essere determinante per le strategie dei team. Alla fine delle qualifiche la temperatura della pista era di 33° C. Le impressioni di Mario Isola, responsabile Car Racing Pirelli, che ha fatto il punto sulla due giorni australiana.

"I tempi sul giro sono stati di circa due secondi più veloci rispetto allo scorso anno, a beneficio di una qualifica competitiva e spettacolare. Il degrado delle mescole usate nelle prove libere è basso, il che rende probabile per domani una strategia ad un solo pit-stop. Tutto dipenderà dalla temperatura dell’asfalto: nel caso dovesse alzarsi i team potrebbero optare per una strategia a due soste. Con queste vetture, così diverse rispetto alla precedente generazione di monoposto, non ci sono dati di riferimento per la gara, quindi è più difficile prevedere la giusta strategia".