Moto2 e Moto3, le certezze italiane si chiamano Fenati e Morbidelli

MotoGp

Paolo Lorenzi

Romano Fenati, Jerez de la Frontera (GP Spagna 2017) - Foto: Getty Images
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L’Italia delle moto ha trovato i suoi protagonisti nelle classi minori: Fenati e Morbidelli, due talenti pronti a riportare in Italia un titolo che manca da troppo tempo. Per l'esattezza, dal 2004 nella cilindrata più piccola e dal 2008 in quella più grande

Se nel Motomondiale l’Italia può giocare un ruolo da protagonista anche in Moto2 e in Moto3 lo deve soprattutto a due piloti: Romano Fenati e Franco Morbidelli. I 45 punti raccolti dal 21enne  marchigiano nelle ultime due gare sono l’evidente conferma di un talento recuperato dopo un 2016 archiviato anzitempo e un avvio di stagione sotto tono, in attesa che anche gli altri giovani italiani ritrovino la strada del podio.

Morbidelli resta una certezza, al di là della caduta di Jerez che non compromette affatto la sua classifica in Moto2, dominata fin dalla prima gara. Franco e Romano, il morbido e il caparbio, caratteri diversi, stessa determinazione. Gli appassionati li già hanno eletti beniamini delle classi cosiddette minori. Hanno entrambi l’occasione di riportare in Italia un titolo che manca da troppi anni, per l’esattezza dal 2004 nella cilindrata più piccola e dal 2008 in quella più grande. Certo, è un fardello scomodo da sopportare, ma anche una motivazione in più che fin dalla prossima gara di Le Mans potrà dare a entrambi una spinta maggiore.