Valentino Rossi: "Caduta stranissima, provo una grande vergogna"

MotoGp
Rossi è deluso dopo aver perso la testa della classifica piloti dopo la gara di Le Mans

Valentino scivola all'ultima curva a Le Mans e regala il successo a Maverick Vinales. Il Dottore analizza così l'episodio dopo la gara: "Solitamente si perde l'anteriore in quel punto della pista, io invece ho perso il posteriore e non ho ancora capito perché"

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LA CLASSIFICA: VINALES E' IN TESTA

Dai sogni di gloria per un successo vicinissimo all’amarezza per la caduta. Valentino Rossi lascia Le Mans con l’amaro in bocca, convinto di essere andato molto forte in gara, ma consapevole che aver chiuso il GP di Francia senza punti significa scivolare dal primo al terzo posto nella classifica piloti, a -23 da Vinales: "È un gran peccato, per me e per il mio team era il miglior weekend della stagione, sono sempre stato molto competitivo, provo una grande vergogna.... Era molto difficile, il passo è sempre stato molto alto, ma avevo feeling con la moto. Purtroppo all'ultimo giro ho fatto un errore alla curva 6 e Maverick mi ha sorpassato, sapevo però di avere un’altra possibilità. Non so cosa sia successo nella caduta, solitamente si perde l'anteriore in quel punto, io invece ho perso il posteriore e non abbiamo ancora capito perché. È un peccato perché non ho mai guidato come in questo weekend".

Il duello con Vinales

Rossi analizza con lucidità la gara di Le Mans: "A un certo punto ho fatto un errore e ho perso mezzo secondo. A metà gara facevo fatica con l'anteriore, ma negli ultimi giri l'equilibrio della moto è migliorato e ho potuto spingere. In base ai dati alla curva 6 sono arrivato un km/h più veloce, ma forse era abbastanza. L'altro errore (la caduta) è stata credo una conseguenza del primo errore, ma abbiamo analizzato i dati a fondo e sinceramente non abbiamo ancora capito. Era davvero la gara perfetta. È stato difficile con Maverick, ero molto forte, pensavo di essere a cinque curve dalla vittoria e invece ho sbagliato. Non l'ho visto quando ha tagliato e non lo sapevo, ma mi ha un po' fregato il suo taglio, io ho fatto un giro molto veloce e quando è rientrato in pista mi ha ripreso, se avessi preso un po' di vantaggio non mi avrebbe ripreso ma non importa, l'errore l'ho fatto io".

Il profumo della vittoria

Un campione dell’esperienza di Valentino Rossi sa distinguere una giornata positiva, in cui ti senti pronto per vincere. Un'occasione che il Dottore non vuole mai perdere: “Ci sono dei giorni in cui senti di poter vincere e bisogna provarci. Altrimenti non sei nemmeno in pace con te stesso. Ci sono altri giorni invece in cui ti devi accontentare. A Le Mans era un giorno giusto per vincere e ci ho provato. La gara finisce la domenica pomeriggio alle 14:45 sotto la bandiera a scacchi, se sei bravo tutto il weekend fino a tre giri dal termine non conta, questo è lo sport. Per il Mugello invece non cambia nulla, anzi, andiamo lì con più consapevolezza. È stato un peccato dopo la caduta perché la moto si è spenta, sarei potuto arrivare almeno decimo. Sarebbero stati 5 o 6 punti importanti. Maverick è stato molto forte, ha fatto il giro veloce all'ultimo, ma lo ha fatto dietro di me. Forse mi avrebbe passato anche senza l'errore alla curva 6… Anche Zarco è andato molto molto forte, continua a essere una grande sorpresa ed è un rivale vero”