Dovizioso: "Essere leader del Mondiale è una sensazione nuova per me"

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Andrea Dovizioso, pilota della Ducati, in testa al Mondiale MotoGP (foto getty)

Ad Assen Dovi ha chiuso quinto, ma è stato fino all’ultimo in corsa per il podio. Il pilota Ducati conquista punti preziosi che valgono il primato nel Mondiale: "Ne avevo di più, ma ho pensato alla classifica, è la prima volta che mi trovo in testa al campionato"

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Desmo-Dovi, con il contestuale zero in casella di Vinales, si prende la vetta del mondiale a quota 115 punti. Quinto ad Assen, ma che bagarre nelle ultime tornate con Marquez e Crutchlow, tre in lizza per l’ultimo gradino del podio. Il pilota Ducati ha pensato di osare nel finale ma con il sopraggiungere della pioggia ha preferito, saggiamente, gestire e concludere in zona punti.   

“Bella emozione, è la prima volta che mi trovo primo in campionato. Sono stato spesso secondo ma mai primo. Gara stranissima, all’inizio non ero fluido, non sono riuscito ad agganciarmi al gruppetto di testa. Oggi era troppo importante partire davanti, poi ho visto che Maverick stava arrivando e l’ho seguito. Mi è stato davanti solo un giro prima che cadesse, sono riuscito a capire due tre punti e sono andato da solo a testa a bassa per cercare di riprenderli. Ero il più veloce in pista, è un aspetto molto importante per noi in questo momento del campionato e su questa pista”.

“Peccato per il podio, ma andiamo a casa da primi”

Quando è iniziato a piovere ho agganciato il gruppetto di testa, mentre lottavo con Petrucci pioveva ancora di più e ho pensato al campionato. Non avevo la situazione sotto controllo e in questa stagione è importante fare sempre punti, credo sia stata una mossa intelligente. Peccato per il terzo posto, ne avevo di più rispetto a Marquez e Crutchlow ma gli ultimi due giri hanno girato da matti, cambiavano direzione ogni secondo e non ho trovato il varco. Peccato, perché erano punti possibili ma andiamo a casa primi in campionato. Non male.”