MXGP. Argentina a Gajser, Cairoli contieni i danni

Motori
MXGP Argentina (foto: www.mxgp.com)
MXGP

GP d’Argentina dominato da Gajser con la Honda in MXGP. Il campione del mondo sloveno stritola gli avversari. Tony Cairoli chiude gara 1 al nono posto, meglio in gara 2 quinto sempre in rimonta dopo partenze molto difficili

La prima manche del sabato - in Patagonia è vinta da Gajser, solo nono Cairoli che perde quindi la vetta della classifica generale per un punto. Scivolato in partenza il messinese passa sul traguardo del primo giro solo 22esimo, gara quindi irrimediabilmente compromessa ma i punti son sempre importanti e Cairoli lo sa. Ecco allora la furiosa rimonta per salvare il salvabile e rientrare nella top 10.

In gara 2 che battaglie! - si corre su pista perfetta, terreno particolare, scuro, sabbioso di origine vulcanica e quindi diverso dalle piste del nord europa. Pronti-via e purtroppo
Cairoli parte male intorno alla 15esima posizione. Desalle scatta fortissimo con la Kawasaki ed è hole shot.
Il campione del mondo Gajser controlla la situazione, non prende rischi ma va fortissimo e aspetta solo il primo errore del belga in testa per l'assalto alla vetta. Van Horebeek intanto fatica in terza posizione ma non molla.

Non mollare mai - Dopo sei minuti di gara Cairoli cade e la sua prima rimonta, che lo aveva visto risalire all'11esimo posto, va in fumo. Riparte 16esimo. Tutto da rifare.
Passano dieci minuti di gara e Gajser se ne va. Troppo veloce per tutti mentre Desalle cala e Van Horebeek cresce. La gara è bella perché dal secondo al settimo Febvre sono tutti in 4'' e mancano ancora quindici minuti allo scadere dei 30 regolamentari.
Intanto Paulin con Husqvarna si beve Desalle che non ne ha piu'. 

Cairoli non molla ed è decimo a 14' dalla fine. Quando ne sono passati 20 dal via il podio è Gajser, Van Horebeek, Bobryshev. L'italiano a questo punto è ottavo ma sta cambiando il ritmo tanto da diventare il piu veloce in pista e quando mancano 5 alla fine risale sesto passando Herlings.
Questa seconda rimonta di Cairoli non viene vanificata. Giro veloce il n. 13 a 3' dalla fine. Finalmente risale al quinto posto perché quando mette pressione a Febrve il campione del mondo 2015 cade.

Il podio di gara 2 - Poco prima dello scadere dei 30 minuti, Van Horebeek non riesce a resistere all'assalto di Bobryshev che porta la Honda al secondo posto che significa doppietta per la casa di Tokio.
Vince alla grande Gajser che rifila 5'' a Bobryshev (terzo nel GP), 6'' a Van Horebeek (buon secondo nella somma delle due gare), 8'' a Paulin quarto e 18" a Cairoli che limita i danni nel mondiale non mollando mai.

La classifica mondiale - Dopo tre GP e sei manche Gajser si prende la tabella rossa che spetta al primo nella classifica del mondiale. Lo sloveno con la vittoria in Argentina sale a 106 punti, dieci in più di Cairoli. Terzo Desalle a 91, quindi Van Horebeek a 84 e a chiudere la top 5 Bobryshev con 82.

Prossimo appuntamento - in Messico tra due settimane il 2 aprile a Leon, GP da seguire live su Eurosport.