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NBA, super Leonard batte i Nuggets senza Gallinari

NBA

I San Antonio Spurs vincono 118-104 contro i Denver Nuggets grazie al quinto trentello consecutivo firmato da Kawhi Leonard. Alla squadra del Colorado, orfana di Danilo Gallinari assente a causa di un problema alla caviglia destra, non bastano i 35 punti di Nikola Jokic

Nella notte in cui viene ufficializzata per il secondo anno consecutivo la sua convocazione da titolare nel quintetto dell’All Star Game, Kawhi Leonard si regala la quinta partita in fila oltre quota 30, chiudendo il match con 34 punti, 5 rimbalzi e 4 assist e dimostrando una volta di più di essere diventato sempre più giocatore d’élite NBA anche in attacco. “Sono felice che  il mio lavoro stia portando dei buoni risultati – commenta il numero 2 -, questo è soltanto un passo in avanti nel mio processo di crescita”. Canestri decisivi nel successo mai in discussione nel secondo tempo conquistato in casa contro i Denver Nuggets, scesi in campo senza Danilo Gallinari a causa di un problema alla caviglia destra. A dover far fronte alle assenze sono anche i texani che devono rinunciare a Tony Parker e Pau Gasol, infortunatosi durante il riscaldamento del match. Una frattura al quarto metacarpo della mano sinistra che lo terrà fuori in maniera “indefinita” e che darà qualche grattacapo in più a un Gregg Popovich mai così nervoso in questa stagione ed espulso per la prima volta in questa regular season.

Sempre più secondi - A sostituire Gasol soprattutto alla voce punti del boxscore ci ha pensato il rookie Dejounte Murray, partito in quintetto e che nei suoi 34 minuti di gioco ha realizzato 24 punti, tirando con un ottimo 7/11 dal campo. I 10 punti con 16 rimbalzi di David Lee e i 14 in uscita dalla panchina di Manu Ginobili hanno fatto il resto, permettendo agli Spurs di controllare quasi sempre oltre la doppia cifra di vantaggio tutta la seconda parte di gara. Per San Antonio questo è il 33° successo stagionale, una vittoria che rinforza il secondo posto a Ovest dei texani insediato sempre più dagli Houston Rockets di James Harden.

Super Jokic, ma ancora sconfitto – Il risultato finale mette quindi in ombra la super prestazione firmata da Nikola Jokic, il lungo serbo dei Nuggets che così bene sta facendo quest’anno in Colorado. Alla sirena finale per lui sono 35 punti, suo massimo in carriera, con 14/22 al tiro, 12 rimbalzi e 4 assist. Una crescita esponenziale come dimostra il fatto che Jokic sia stato il miglior realizzatore dei Nuggets in 10 delle ultime 18 gare. Tanto, considerando che nelle precedenti 22 c’era riuscito una sola volta, a dimostrazione di come ogni singola partita il suo talento sembra sbocciare sempre più. Una buona notizia quindi per Gallinari e compagni, nonostante la battuta d’arresto che interrompe la striscia di tre successi consecutivi. L’ottavo posto della Western Conference resta ancora nelle loro mani; l’obiettivo più importante sarà non lasciarselo sfuggire.