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NBA, countdown allo Slam Dunk Contest (1990-92)

NBA
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VIDEO. Dominique Wilkins bissa il successo del 1985, poi Dee Brown pompa le sue scarpe e Cedric Ceballos si fa bendare per la schiacciata cieca. Lo Slam Dunk Contest si inventa nuovi modi di stupire

1990, DOMINIQUE WILKINS, Atlanta Hawks — Dopo aver saltato il concorso del 1989, Dominique Wilkins torna in gara, per vedersela con grandi nomi come quelli di Scottie Pippen, di Shawn Kemp, del campione in carica Kenny “Sky” Walker e di Kenny Smith. Proprio da quest’ultimo arriva forse la schiacciata più bella: spalle al canestro, sbatte la palla sul tabellone in mezzo alle gambe e va a schiacciare in rovesciata. Ma il playmaker dei Kings non può nulla contro lo strapotere fisico ed atletico di ‘Nique in finale: Wilkins vince il suo secondo titolo dopo quello del 1985. 

1991, DEE BROWN, Boston Celtics — Che un atleta incredibile come Shawn Kemp — capace anche in questo concorso di voli plastici rimasti per sempre nell’immaginario dei tifosi NBA — non abbia mai vinto un titolo di slam dunk king rimane un delitto, ma l’edizione 1991 appartiene di diritto per più di un motivo a Dee Brown. Il rookie dei Boston Celtics entra nella storia tanto per pompare le sue Reebok Pump (ah, il marketing!) prima della rincorsa verso il ferro e poi per chiudere il conto con una schiacciata cieca effettuato portando l’avambraccio sinistro davanti agli occhi. Il titolo è meritatamente suo. 

1992, CEDRIC CEBALLOS, Phoenix Suns — C’è ancora Shawn Kemp tra i partecipanti (ma esce al primo turno), Nick Anderson e John Starks arrivano in semifinale ma il duello finale è tra Larry “Grandma” Johnson, il rookie degli Charlotte Hornets famoso per il personaggio della “nonna” negli spot Converse, e Cedric Ceballos, esplosiva ala di Phoenix. Il primo cerca di spuntarla con un mix di power dunk, ma il secondo pesca il jolly vincente quando chiama il suo compagno ai Suns Dan Majerle e bendarlo con una fascia nera: “Due messi allenamento per riuscirci — racconterà poi Ceballos — non vedevo assolutamente nulla”. Difficile crederci, ma la nuova declinazione della schiacciata cieca di Dee Brown gli vale comunque il titolo 1992.