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NBA, Tony Romo dai Cowboys ai Mavs (per un giorno)

NBA
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“Maverick for a day”: il quarterback che ha appena detto addio al football e ai Dallas Cowboys sarà in divisa – ma non in campo – al fianco di Dirk Nowitzki per l’ultima gara interna della stagione dei Dallas Mavericks

Seth Curry ha già chiuso la sua stagione, a roster sono rimasti Yogi Ferrell, J.J. Barea e Devin Harris: non abbastanza per il sempre esuberante Mark Cuban, che negli ultimi giorni ha più volte ribadito la necessità dei suoi Mavs di aggiungere una “pass-first point guard”, ovvero un regista con propensione al passaggio. Non uno qualsiasi, però: nell’ultima gara interna dei Mavs, infatti, una delle maglie della squadra sarà sulle spalle di Tony Romo, dal 2005 il quarterback di quei Cowboys da sempre orgoglio cittadino e squadra costantemente al vertice della NFL. “Insieme a Mark Cuban e all’organizzazione dei Mavs – ha fatto sapere Rick Carlisle – sono felicissimo di poter onorare uno dei più grandi atleti e delle migliori persone che abbiamo qui a Dallas, che sarà protagonista di un’esperienza davvero speciale. Non posso dire altro o scendere nei dettagli – ha aggiunto l’allenatore dei Mavs – ma vi consiglio di essere al palazzetto per le 7.15 [con anticipo, cioè, sull’orario di inizio, ndr]”. Le voci di corridoio danno Romo in divisa Mavs, chiamato a fare riscaldamento con la squadra e poi parcheggiato in panchina durante la sfida contro i Denver Nuggets, l’ultima gara interna di una stagione da 32 vittorie e 47 sconfitte, solo la seconda senza playoff da quando la franchigia è di proprietà di Cuban.

La pazza idea di Cuban

Uno che di colpi a effetto se ne intende, come quello di invitare il quarterback appena rilasciato da Dallas dopo 12 stagioni al timone dei Cowboys (più altre due, le prime, in un ruolo minore), in una carriera iniziata anche sul parquet. Alla Burlington High School, in Wisconsin, Romo era anche la star della squadra di basket e stando alle parole del suo allenatore dell'epoco "era molto, molto forte, anche se i college non l'hanno mai reclutato perché lui aveva già dato la sua parola per giocare a football a Eastern Illinois". Da lì – anche se mai scelto al Draft – lapprodo ai Cowboys e alla NFL, protagonista di una carriera che lo ha visto 4 volte al Pro Bowl ma mai vincente al Superbowl, e che i ricorrenti problemi di infortuni hanno fortemente condizionato soprattutto nelle ultime due annate, in cui Romo ha disputato solo 5 partite. Da qui la scelta annunciata solo negli ultimi giorni di ritirarsi dalla NFL per dedicarsi a una nuova avventura come commentatore televisivo per CBS, non prima però di provare il brivido di scendere in campo sul parquet di quella American Airlines Arena che più di una volta lo ha visto protagonista da tifoso. Negli anni infatti Romo ha sviluppato una genuina passione per la squadra di Cuban, diventando buon amico tanto del proprietario quanto di Carlisle e Dirk Nowitzki, più che felici di poterlo ospitare per un giorno in squadra con loro. E anche l'account Twitter dei Mavericks si è divertito a lanciare messaggi ambigui stimolando curiosità e attenzione dei propri tifosi, dando loro un motivo in più per correre alla Triple A anche per l'ultima gara interna della stagione.