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NBA, Randolph torna titolare, Memphis manda ko gli Spurs in gara-3

NBA

Viaggiano a pieni giri i Big Three di Memphis, con 21 punti a testa per Zach Randolph e Marc Gasol e 24 di Mike Conley, per il 105-94 finale a favore dei Grizzlies. La sfida contro gli Spurs si decide nel terzo quarto, con il parziale di 31-17. Tenuti a zero punti Tony Parker e Manu Ginobili, contenuto a 18 Kawhi Leonard

Reduci da dieci sconfitte consecutive in gare di playoff contro gli Spurs, i Grizzlies finalmente spezzano il sortilegio nel momento più importante, battendo San Antonio 105-94 e mantenendosi vivi nella serie, che ora i texani guidano per 2-1. Lo fanno interpretando una delle parole chiave dei playoff NBA – aggiustamenti – con coach Fizdale che in gara-3 rimette in quintetto solo per la sesta volta in stagione Zach Randolph, che lo ripaga con una prestazione d’altri tempi regalando alla causa 21 punti e 8 rimbalzi con un buonissimo 9/16 dal campo. Altri 21, anche lui con ottime percentuali al tiro (8/14), ne aggiunge Marc Gasol, ma meglio di tutti fa Mike Conley, tanto in attacco (con 24 e 8 assist) che in difesa (Spurs 1/8 e tre palle perse con lui come difensore primario). La svolta della gara arriva in un terzo quarto da 31-17 che vede i Grizzlies segnare 10 dei primi 14 tiri presi, tenendo San Antonio a 6/17 in apertura del secondo tempo. Sopra di soli 4 punti all’intervallo, chiuso sul 50-46, Memphis arriva fino al +22 (89-67) nel quarto periodo, spingendo un infuriato Gregg Popovich a spedire in panchina il suo intero quintetto base e disputare quasi tutti gli ultimi 12 minuti con le riserve in campo. I Grizzlies chiudono gara-3 con ottime percentuali al tiro, facendo segnare un raro 50-40-90 (50.6% dal campo, 40.9% da tre punti, il 90% esatto dalla lunetta, con 20 liberi tentati – contro un pessimo 16/28 degli Spurs – dopo la sfuriata seguente a gara-2 di coach Fizdale). 

Giornata storta in casa Spurs

Dopo aver segnato 32 e 37 punti nelle prime due partite della serie, Kawhi Leonard viene tenuto a 18 in gara-3, segnando solo 2 punti nel secondo tempo (ma giocando meno di due minuti nel quarto quarto). Completamente azzerato invece il contributo offensivo di Tony Parker, pure lui molto positivo in Texas: per il francese 0/4 al tiro e zero punti in soli 19 minuti in campo, con il quintetto Spurs capace di mettere a tabellone solo 42 punti, gli stessi fatti segnare dalla coppia sotto dei padroni di casa Randolph-Gasol e 40 in meno dei titolari di Memphis, che chiudono con 82 punti segnati. Coach Popovich deve ancora avere il primo punto nella serie da Manu Ginobili, che nelle tre gare fin qui disputate ha chiuso con uno sconfortante 0/10 dal campo (di cui 6 errori dall’arco) in 42 minuti complessivi. Gara-4, ancora a Memphis, è in programma domenica, per capire se gli Spurs riprenderanno il controllo della serie o se Memphis se la giocherà fino in fondo.