Bugno ora tira la volata al Pd: è candidato in Lombardia
Altri SportL'ex campionissimo di ciclismo, due volte iridato e 100 vittorie in carriera, scende dal sellino ma torna in sella per la competizione elettorale di fine mese. Anche per difendere Bergamo come sede dei Mondiali nel 2015. IL VIDEO
Avere in lista uno che di vittorie se ne intende è (forse) un buon viatico per il voto regionale di fine marzo. Il candidato in questione è Gianni Bugno, quasi 100 vittorie da professionista quando ancora sfrecciava in bici, due volte campione del mondo, ora inserito nel listino del candidato del Pd alla guida della Lombardia, Filippo Penati.
Bugno vuole essere per il centrosinistra il simbolo di una competizione "sana, contro la smania drogata di chi vuole vincere a tutti i costi". Ma, soprattutto, in caso di vittoria l'ex ciclista, ora elicotterista, diventerebbe assessore regionale allo sport. Ed è la garanzia dell'impegno che il centrosinistra mette a sostegno della candidatura di Bergamo come sede dei Mondiali di ciclismo del 2015.
L'esperienza "politica" di Bugno, comunque, non è del tutto una novità: l'ex corridore, infatti, ha già sostenuto i candidati del centrosinistra per il Comune e la Provincia di Monza. Ora torna in sella (e non più in sellino) per una competizione elettorale che vale, per lui, quanto valevano il Giro o il Tour.
GIANNI BUGNO IRIDATO NEL '91
Bugno vuole essere per il centrosinistra il simbolo di una competizione "sana, contro la smania drogata di chi vuole vincere a tutti i costi". Ma, soprattutto, in caso di vittoria l'ex ciclista, ora elicotterista, diventerebbe assessore regionale allo sport. Ed è la garanzia dell'impegno che il centrosinistra mette a sostegno della candidatura di Bergamo come sede dei Mondiali di ciclismo del 2015.
L'esperienza "politica" di Bugno, comunque, non è del tutto una novità: l'ex corridore, infatti, ha già sostenuto i candidati del centrosinistra per il Comune e la Provincia di Monza. Ora torna in sella (e non più in sellino) per una competizione elettorale che vale, per lui, quanto valevano il Giro o il Tour.
GIANNI BUGNO IRIDATO NEL '91