Vela, ad Auckland ok Azzurra e maluccio Mascalzone
Altri SportGiornata d'apertura della Louis Vuitton Trophy in Nuova Zelanda favorevole al primo team italiano, che batte TeamOrigin. L'altra squadra italiana, invece, cede all'esperienza di All4One. Domani i nuovi duelli
Giornata d'apertura della Louis Vuitton Trophy di Auckland molto positiva per Azzurra, che domina i forti inglesi di TeamOrigin, mentre cede ai franco-tedeschi di All4One il Mascalzone Latino Audi Team. Vittoria di Emirates Team New Zealand su Artemis e di Aleph su Synergy. Domani i duelli Mascalzone Latino Audi Team contro Emirates Team New Zealand e Azzurra contro Synergy.
Gioia e dolore quindi tra i sindacati italiani. Azzurra, la barca dello Yacht Club Costa Smeralda, ha vinto bene la sua prima regata che il sorteggio ha voluto contro TeamOrigin, lo squadrone inglese. Il timoniere Francesco Bruni e il tattico Tommaso Chieffi hanno condotto una regata di estrema pulizia, senza mai esprimere una incertezza tattica e confermando così che la sintonia mostrata a Nizza non è casuale. Il loro rientro è autorevole. Il poderoso Team Origin è uno dei team che incute massimo rispetto per la qualità olimpica dei velisti coinvolti (5 medaglie d'oro complessive appese al collo di Ben Ainslie e Iain Percy).
Mascalzone Latino Audi Team deve invece piegarsi all'esperienza del team franco tedesco All4One che riesce a controllarlo per tutta la regata. Gli italiani sono apparsi aggressivi in partenza e talvolta in posizione vantaggiosa. Ma alla fine, dopo essere stati superati, non sono mai riusciti a rientrare in regata. Bravi gli avversari, che hanno scelto il lato dove il vento soffiava con più energia. Per Mascalzone Latino Audi Team portata da Gavin Brady è dunque un debutto amaro, la sconfitta somministrata da All4One è netta.
Gioia e dolore quindi tra i sindacati italiani. Azzurra, la barca dello Yacht Club Costa Smeralda, ha vinto bene la sua prima regata che il sorteggio ha voluto contro TeamOrigin, lo squadrone inglese. Il timoniere Francesco Bruni e il tattico Tommaso Chieffi hanno condotto una regata di estrema pulizia, senza mai esprimere una incertezza tattica e confermando così che la sintonia mostrata a Nizza non è casuale. Il loro rientro è autorevole. Il poderoso Team Origin è uno dei team che incute massimo rispetto per la qualità olimpica dei velisti coinvolti (5 medaglie d'oro complessive appese al collo di Ben Ainslie e Iain Percy).
Mascalzone Latino Audi Team deve invece piegarsi all'esperienza del team franco tedesco All4One che riesce a controllarlo per tutta la regata. Gli italiani sono apparsi aggressivi in partenza e talvolta in posizione vantaggiosa. Ma alla fine, dopo essere stati superati, non sono mai riusciti a rientrare in regata. Bravi gli avversari, che hanno scelto il lato dove il vento soffiava con più energia. Per Mascalzone Latino Audi Team portata da Gavin Brady è dunque un debutto amaro, la sconfitta somministrata da All4One è netta.