Golf, Us Open: McIlroy è in testa. Atteso l'arrivo di Obama

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L'irlandese Rory McIlroy al comando dopo la prima giornata degli Us Open (Getty)
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Dopo la prima giornata guida il 22enne nordirlandese, gli italiani solo a metà classifica. Intanto, la cornice della 111esima edizione della più prestigiosa competizione golfistica americana spera nella visita del Presidente degli Stati Uniti

FOTO: Manassero, il baby fenomeno per un giorno a Sky.it


Si è conclusa la prima giornata della 111esima edizione della più prestigiosa cornice golfistica americana. In testa il nordiralndese Rory McIlroy, 22 anni, che chiude la giornata a 65, ben sei punti sotto il pari (71), davanti al coreano Yang Yong-eun e il sudafricano Charl Schwartzel (68).  Al quarto posto (69) troviamo Louis Oosthuizen (Sudafrica), Ryan Palmer, Alexandre Rocha (Brasile), Kim Kyung-tae (Sud Corea), Scott Hend (Australia) e Sergio Garcia (Spagna).

Gli italiani sono a metà classifica: Matteo Manassero ed Edoardo Molinari 63esimo davanti a Francesco Molinari che era partito molto bene, con tre birdie nelle prime quattro buche,  si è trovato in cima al leaderboard con 'meno 3'. Poi però  tutto è cambiato: sono arrivati due bogey alla 7a e all'8a e nelle  ultime sei buche c'è stato un black out totale con cinque bogey, di  cui quattro consecutivi e ha chiuso in 75esima posizione a più 4.
Cammino quasi parallelo per Edoardo e il giovane talento Manassero. Il primo ha segnato un bogey alla 3a, ha rimediato con un  birdie alla 6a e ha lasciato tre colpi al campo nel resto del cammino  (7a, 10a, 13a). Il veronese è andato due colpi sopra con  altrettanti bogey nelle prime cinque buche, ha riequilibrato il  punteggio con birdie alla 6a e alla 10a e poi anche per lui sono  arrivati tre bogey (11a, 15a, 18a). Nel secondo giro i due Molinari e  Manassero partiranno insieme alle ore 7,55 (ora locale) dal tee della  buca 10.

Obama - Gli Us Open di Golf, orfani di Tiger Woods, infortunato per un problema al ginocchio, attendono il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che dalla Casa bianca ha promesso: “Dedicherò il mio sabato pomeriggio al Golf”. Dove, ancora, non si sa. Anche se al club di Bethesda nel Maryland vicino Washington, la cornice più prestigiosa del golf americana, i tifosi sperano.