Fun Day: lo sport educa i bambini? Così imparano le regole

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Nuova puntata di Fun Day. Oggi ci chiediamo: lo sport può essere davvero uno strumento importante per l'educazione dei più piccoli?

Ospite di questa puntata è Martino Campagnoli, protagonista della fortunata trasmissione SOS Tata di FOXLife (canale 114 di Sky). L'esperto conferma: "Attraverso il gioco e l'attività fisica acquisiscono concetti importanti, come il rispetto degli altri"

di Valentina Fass

Quante volte un genitore, intento a guardare una puntata di SOS Tata (fortunato programma di FOXLife, canale 114, venerdì ore 21), è stato assalito dalla tentazione di prendere il telefono e chiedere l'aiuto di un professionista dell'educazione? E così, per questa puntata di Fun Day, abbiamo pensato di farlo anche noi. Martino Campagnoli, la novità dell'ottava stagione della serie, è stato nostro ospite.

Gli abbiamo chiesto se lo sport può davvero aiutare ad educare un bambino. La risposta è di quelle che un genitore deve assolutamente tener presente: attraverso il gioco, infatti, i bambini possono imparare ad affrontare e conoscere concetti quali la morte o la guerra. Martino crede molto nella componente ludica dell'educazione.

Allo stesso modo con lo sport il bambino impara a rispettare delle regole, a rispettare gli altri. E così lo sport - che da piccoli è soprattutto gioco - diventa uno strumento educativo.  La domanda principale che si pongono i genitori nello scegliere lo sport più adatto ai propri figli è: meglio uno sport individuale o uno sport di squadra? Come sempre non esiste una risposta definitiva. Lo sport di squadra insegna la collaborazione, la condivisione di un obiettivo e l'integrazione. Lo sport individuale però, se vissuto in maniera sana, regala emozioni e soddisfazioni del tutto personali nel caso di una vittoria. Nel caso di una sconfitta insegna ad accettare di poter sbagliare e a capire che nella vita esistono anche i momenti di difficoltà.

In molte puntate di SOS Tata l'attività sportiva è stata utilizzata per distogliere i bambini dai videogiochi o dalla televisione. Al tempo stesso giocare con i propri figli, praticare uno sport insieme a loro consente di avere un vero momento di condivisione e divertimento. Ridendo, giocando insieme si allentano le tensioni e si torna tutti un po' bambini. I genitori per primi devono però riuscire a far vivere al bambino lo sport in maniera sana e non eccessivamente competitiva. Parola di Martino.