St. Moritz, Ligety padrone. Costazza ottava a Kranjska Gora
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Dopo la prima manche non cambia il copione nel gigante, vinto dallo statunitense. Nello slalom speciale in Slovenia vince la Hansdotter, delude la Shiffrin. Grande seconda manche dell'azzurra
Sorriso a metà per gli Stati Uniti, nella domenica di coppa del mondo di sci alpino: da una parte la conferma di Ligety a St.Moritz, dall'altra la caduta della Shiffrin a Kranjska Gora.
In testa dopo la prima manche, Ted Ligety chiude davanti a tutti nello slalom gigante (ultimo appuntamento prima del via dell'Olimpiade di Sochi), con il tempo di 2.38.75, lasciando dietro sia Marcel Hirscher sia Alexis Pinturault. Sesto Roberto Nani, quattordicesimo Manfred Moelgg. Fuori nella seconda manche, Aksel Svindal cede la vetta della classifica generale a Hirscher.
Slalom di Kranjska Gora alla Hansdotter - Sotto una fitta nevicata lo slalom speciale di Kranjska Gora finisce nelle mani della svedese Frida Hansdotter, prima con il tempo di 1.50.17 davanti alle sorelle austriache Marlies Schild e Bernadette Schild. La trentina Chiara Costazza, ventesima dopo la prima manche, chiude all'ottavo posto in 1.50.93 dopo una gara coraggiosa, ex aequo con la ceca Sarka Strachova. Solo settima per una grave errore la statunitense Mikaela Shriffrin, al comando della prima manche.
In testa dopo la prima manche, Ted Ligety chiude davanti a tutti nello slalom gigante (ultimo appuntamento prima del via dell'Olimpiade di Sochi), con il tempo di 2.38.75, lasciando dietro sia Marcel Hirscher sia Alexis Pinturault. Sesto Roberto Nani, quattordicesimo Manfred Moelgg. Fuori nella seconda manche, Aksel Svindal cede la vetta della classifica generale a Hirscher.
Slalom di Kranjska Gora alla Hansdotter - Sotto una fitta nevicata lo slalom speciale di Kranjska Gora finisce nelle mani della svedese Frida Hansdotter, prima con il tempo di 1.50.17 davanti alle sorelle austriache Marlies Schild e Bernadette Schild. La trentina Chiara Costazza, ventesima dopo la prima manche, chiude all'ottavo posto in 1.50.93 dopo una gara coraggiosa, ex aequo con la ceca Sarka Strachova. Solo settima per una grave errore la statunitense Mikaela Shriffrin, al comando della prima manche.
