Coppa del Mondo, l'Italia della ritmica trionfa a Pesaro

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L’Italia della ritmica trionfa nel concorso generale di Coppa del Mondo
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Nel concorso generale, le sei azzurre s'impongono con distacchi da brivido. La Bielorussia lontana quasi un punto, un'eternità nella ginnastica. A maggio, in Azerbaijan, le Farfalle si giocheranno il campionato europeo

di Chiara Lavarello

Sei ragazze sole al comando. L'Italia della ritmica trionfa nel concorso generale di Coppa del Mondo imponendo alle avversarie distacchi da brivido. La Bielorussia è lontana quasi un punto, che nella ginnastica equivale ad un’eternità. Bulgaria e Giappone sono ancora più indietro. Una vittoria ipotecata già dopo la prima prova: l'esecuzione alle 10 clavette è impeccabile e la composizione viene premiata con un D Score (il pannello delle difficoltà) di 8.850, valore confermato anche nell'esercizio alle palle e nastri.

Marta Pagnini, Andrea Stefanescu, Camilla Bini, Camilla Patriarca, Valeria Schiavi e Sofia Lodi in pedana sono padrone del ritmo incalzante delle coreografie e sicure nelle collaborazioni e negli scambi. Il punteggio finale è stellare: 35.400.  Alle spalle delle azzurre le avversarie arrancano, le campionesse del mondo in carica  rischiano di perdere un attrezzo e sono imprecise in molte riprese.

La Bulgaria porta in pedana due prove ordinate ma poco convincenti. Il Giappone cresce nel secondo esercizio ma rimane giù dal podio. "Sono felice del risultato ma soprattutto del livello delle esecuzioni che ho visto, considerando il momento di preparazione" commenta a caldo l'allenatrice azzurra Emanuela Maccarani. "Nel primo esercizio la squadra è stata molto coesa, alle palle e nastri c'era più tensione, complice una piccola sbavatura in fase iniziale, ma nel complesso mi è piaciuta molto la presenza in pedana delle mie ginnaste". 

Soddisfazione e ottimismo, visto che tra un mese le Farfalle voleranno in Azerbaijan a giocarsi il campionato europeo, che nella ritmica ha il valore di un mondiale visto che le nazioni più forti sono tutte nel vecchio continente. E tra poche ore, nelle finali di specialità, potrebbero addirittura centrare uno storico triplete. Russia, Bielorussia e Bulgaria sono avvertite, le Farfalle volano sempre più in alto.