Buon compleanno Fede, oggi a caccia di un regalo d'oro

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Federica Pellegrini è nata a Mirano (Venezia) il 5 agosto 1988. Oggi proverà a regalarsi una medaglia nella finale dei 200 sl ai Mondiali (Foto Getty)
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La Pellegrini compie 27 anni e nel pomeriggio sarà impegnata nella finale dei 200 stile libero ai Mondiali di Kazan. La campionessa azzurra del nuoto festeggiò con la medaglia più preziosa anche alle Olimpiadi di Pechino 2008

La linguaccia d'ordinanza per dire che sì, anche ai Mondiali di Kazan, la bracciata da finale è la sua. Federica Pellegrini è in finale dei 200 stile libero e oggi, giorno del suo compleanno, proverà a regalarsi un'altra medaglia (dalle 17:00). Fede, sempre lei: dal Mondiale di Montreal, tinto d'argento, sono passati dieci anni e la campionessa azzurra della vasca si conferma sempre regina. Perché in Russia alla finale è arrivata da numero uno, con il miglior tempo di 1'56"23 e davanti alla concorrenza agguerrita di Missy Franklin e soprattutto della nuova donna bionica del nuoto Katie Ledecky capace di tuffarsi in vasca in semifinale nei 200 dopo aver conquistato 20 minuti prima l'oro nei 1500 sl con tanto di nuovo record del mondo.

Semplicemente Fede - Forte e bella, amata ed a volte criticata. Probabilmente anche invidiata. Federica Pellegrini è comunque un'eccellenza italiana: lo è dall'Olimpiade di Atene 2004, dove a soli 16 viene convocata in azzurro e riporta a casa un argento. Roba da stropicciarsi gli occhi, anche perché quei 200 sanciscono il ritorno sul podio olimpico di una nuotatrice italiana ben 32 anni dopo Novella Calligaris. Premesse di una carriera che le consegna un altro argento, stavolta ai Mondiali di Budapest 2006, e che prosegue e si arricchisce grazie alla collaborazione con il ct Alberto Castagnetti. Cresce la notorietà e nasce la rivalità con la Laure Manaudou, mentre le cronache rosa si sbizzarriscono a raccontare le storie d'amore con i colleghi Marin (terminata nel 2011) e Magnini. Queste le vicende che ruotano attorno ad un'atleta straordinaria e talvolta fragile, come qualche malore ha dimostrato nel corso degli anni (nel 2008 e nel 2010, ad esempio).

L'apoteosi: Mondiali di casa nel 2009 - La piscina del Foro Italico di Roma la incorona per sempre "divina" grazie alla doppietta nei 200 e nei 400 stile libero con tanto di record del mondo in entrambe le vittorie. A Shanghai nel 2011, dopo la scomparsa del suo mentore Castagnetti, Federica è capace di confermare i due ori Mondiali con due cavalcate fragorose. Adesso qui a Kazan finisce la sua avventura iridata, il suo ultimo Mondiale in carriera, la sua ultima finLe nei suoi 200 stile libero a 365 giorni esatti dall'inizio delle Olimpiadi di Rio 2016.

Corsi e ricorsi, un anno prima: quell'oro a Pechino... - Tra staffette, 400 e 200 ha vinto "quel tanto che basta" per essere considerata una delle atlete italiane più forti di sempre. Ma se si pensa ad una sua gara, quella che torna subito alla mente ci riporta ai Giochi di Pechino 2008. L'11 agosto scende in acqua per i 400 stile libero ma conclude quinta. In qualifica, però, aveva fatto registrare il nuovo record olimpico. Poi scatta qualcosa in lei: nel pomeriggio dello stesso giorno realizza il record del mondo nella batteria di qualificazione dei 200. Due giorni dopo è medaglia d'oro nei 200 con un nuovo primato mondiale. Il miglior modo per festeggiare, anche se con qualche giorno di ritardo, il suo ventesimo compleanno. E oggi, che di anni ne compie 27, ha l'occasione di farsi un altro regalo tutto d'oro. Serve Fede, sempre.