Bomba allo stadio del Besiktas: 38 morti

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L'esplosione all'esterno dello stadio ha colpito un mezzo anti-sommossa della polizia

È salito a 38 vittime - la maggior parte poliziotti oltre a 7 civili - il bilancio parziale dell'autobomba esplosa a Istanbul nelle vicinanze dello stadio del Besiktas, poche ore dopo il match contro il Bursaspor. Secondo il governo si tratta di un attentato, i principali sospettati sono i gruppi curdi. Obiettivo dell'attentato era un pullman della polizia anti-sottomossa. Fermate 13 persone

E' di almeno 38 morti e 155 feriti il bilancio del doppio attentato che ha insanguinato nella serata di sabato il quartiere di Besiktas, nel centro di Istanbul. Ad aggiornare il numero delle vittime è stato questa mattina il ministro dell'Interno turco, Suleyman Soylu. Trenta vittime sono agenti di polizia, 7 i civili, mentre resta ancora da identificare un corpo. Dei 155 feriti, 136 si trovano ancora in ospedale, 14 dei quali in terapia intensiva e 5 sono stati operati d'urgenza nella mattinata. Sono 13 invece al momento le persone fermate dalle autorità e considerate coinvolte nell'attacco, definito di matrice terrostico: 10 sono state fermate subito dopo l'attacco e altre 3 nelle ore successive all'esplosione avvenuta nel centralissimo quartiere di Besiktas, a pochi metri dallo stadio della squadra di calcio che prende il nome dal quartiere e nel quale era terminata da poco la partita tra la squadra di casa e il Bursapor.

Due esplosioni - Il vicepremier turco Numan Kurtulmus ha riferito durante una conferenza stampa nella tarda serata di sabato la dinamica degli attentati e ha spiegato che una prima esplosione, avvenuta alle 22,29, è stata causata da un'autobomba lanciata a velocità contro un cellulare antisommossa della polizia. Una seconda esplosione si è verificata 45 secondi più tardi nei pressi del parco Macka, quando un kamikaze si è fatto esplodere lanciandosi contro un gruppo di agenti di polizia.

Gara a rischio - Obiettivo dell'attentato era un pullman della polizia anti-sottomossa, che fino a quel momento aveva garantito la sicurezza allo stadio durante la partita tra Besiktas e Bursaspor (vinta dal Besiktas 2-1). Questa partita è tradizionalmente la gara più nevralgica di tutto il campionato turco, perché il Besiktas è la squadra del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, mentre il Bursaspor è un club vicino agli ambienti islamici.

Matrice terroristica - "Ci sono indicazioni per cui il partito fuorilegge dei lavoratori del Kurdistan (PKK) potrebbe essere dietro gli attacchi" avvenuti ieri sera a Istanbul: lo ha detto il vice primo ministro turco Numan Kurtulmus che all'agenzia Anadolu ha spiegato che l'uso di una autobomba è tipico per un attacco del PKK. Kurtulmus ha aggiunto che sono stati utilizzati tra i 300 e i 400 chilogrammi di esplosivo spiegando che "al punto in cui la bomba è stata fatta saltare in aria, c'è un buco e la macchina non esiste più. E' stata completamente distrutta. C'è solo un grande cratere in quel punto." Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto che il suo paese non si piega al terrorismo: "Ogni volta che la Turchia fa un passo in una direzione positiva, la risposta immediata è il sangue, la vita, la brutalità e il caos della mano insanguinata delle organizzazioni terroristiche", ha detto in una dichiarazione on-line

Principali sospetti sui curdi - La pista principale dunque è quella del terrorismo curdo. Sia il Pkk che gli scissionisti del Tak, infatti, utilizzano la tattica dell'autobomba per colpire le forze di sicurezza turche. A far cadere la pista Isis è il fatto che i terroristi abbiano atteso il deflusso dei tifosi del Bursaspor per colpire, evitando così deliberatamente di colpire i civili e causare un'autentica strage. Il Pkk tuttavia, in quanto organizzazione separatista, difficilmente porta il baricentro delle proprie azioni fuori dal sud est della Tuchia. Al contrario il Tak, che ha colpito sempre attraverso autobombe le forze dell'ordine turche ad Ankara a febbraio, a Istanbul lo scorso giugno, causando rispettivamente 28 e 16 morti. Sempre il Tak ha realizzato un attentato a Marzo in cui sono morti 38 civili, sempre ad Ankara, a Marzo.

La riforma di Erdogan - L'attentato terroristico è avvenuto nel giorno in cui il Parlamento ha iniziato ad esaminare il pacchetto di riforme costituzionali che porteranno la Turchia a essere una Repubblica Presidenziale come vuole da sempre il presidente Erdogan.

La condanna del Besiktas - La maggior parte degli spettatori della partita tra Besiktas e Bursaspor si erano già dispersi. Il Besiktas, club sportivo, ha con "veemenza" condannato l'attacco vicino al suo stadio di casa a Istanbul.