Attentato Londra, morto Echeverria: difese una donna con il suo skate

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Ignacio Echeverria (Facebook)
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E' morto il ragazzo spagnolo che con il suo skateboard aveva difeso una donna durante gli attentati di Londra. Re Felipe VI di Spagna lo ha definito un "esempio di dignità e di eroismo di fronte al terrore criminale e codardo"

Non ce l’ha fatta Ignacio Echeverria. Il coraggioso trentanovenne spagnolo è morto a causa delle coltellate dei terroristi jihadisti sabato notte a Londra, durante l’attacco che è costato la vita ad otto persone.

Da solo, armato del suo skateboard

Ignacio, come il tifoso del Millwall Roy Lerner, si era scagliato contro gli attentatori nel tentativo di difendere una donna che stava per essere colpita. I terroristi erano armati con lunghi coltelli, mentre lui aveva a disposizione soltanto il suo skateboard. Non per questo però ha avuto esitazioni nel colpire uno di loro. Ma Ignacio è stato meno fortunato rispetto a Lerner, perché alle sue spalle sono spuntati due jihadisti che lo hanno ferito a morte facendolo crollare a terra. Di lui però non si era saputo più nulla per quattro giorni, fino all’annuncio delle autorità britanniche che hanno comunicato la sua morte.

Il cordoglio e l'orgoglio della Spagna

In Spagna era già diventato l’”eroe dello skateboard” Ignacio. Re Felipe VI lo ha definito un "esempio di dignità e di eroismo di fronte al terrore criminale e codardo", mentre il Premier Mariano Rajoy ha annunciato la concessione a titolo postumo la Croce dell'Ordine del Merito Civile spagnolo. Il primo ministro iberico inoltre lo ha omaggiato per il suo coraggio con questo tweet: "Sarà sempre ricordato per il suo atto eroico ed esemplare". La morte di Ignacio Echeverria ha unito tutti gli schieramenti della politica iberica, che in ha espresso cordoglio e vicinanza ai familiari.