Bebe Vio sbarca a Topolinia. La schermitrice "entra" nel fumetto con la Banda Bassotti e Paperina

Altri Sport
TOPOok

La campionessa paralimpica diventa un fumetto e, per l'occasione, si trasforma in "Bebe Pio". Determinazione e senso dell'umorismo non mancano alla giovane azzurra della scherma che, su Topolino, scherza con la Banda Bassotti e parla con Paperina della "super protesi tacco 14"

La ventunenne campionessa paralimpica di fioretto continua a stupire, e non solo in pedana. Dove ha vinto in ogni competizione, singola ed a squadre. Due ori agli Europei, altrettanti ai Mondiali e la medaglia più preziosa agli ultimi Giochi Paralimpici è il ricco palmarès della giovane atleta di veneta. Le vittorie sulle pedane di mezzo mondo sono solo una parte della vita di Bebe Vio, una vera forza della natura. Costretta senza gambe e braccia dall'età di 11 anni, non ha mai perso la voglia di lottare e vincere.

Determinazione e ironia. Anche nell’incontrare i personaggi del fumetto Topolino, in cui Bebe è protagonista di tre brevi storie che raccontano alcuni momenti della sua vita. Dalla sua passione per i selfie, alla moda, fino ad arrivare al nonno che conserva tutte le sue medaglie.

Nell’intervista a Bebe, sul numero di Topolino in edicola l’11 aprile (con contenuti e grafica rinnovati), alla domanda “Se Archimede facesse parte di Arte Ortopedica, il team che studia le protesi, cosa gli chiederesti?” la giovane azzurra ha risposto con la solita prontezza ed ironia: “Di aiutarli nella sfida che stanno affrontando insieme a mio papà: creare una protesi per tirare di sciabola. Ah, e delle gambe con il tacco mega-alto!”