In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Race to Dubai: trionfa Jon Rahm, solo 40° Francesco Molinari

Golf
©Getty

Ventotto anni dopo Seve Ballesteros, un altro spagnolo conquista il titolo di miglior giocatore dell'European Tour: è Jon Rahm, che trionfa a Dubai e porta a casa un assegno record da 5 milioni di dollari. Migliozzi beffato nella corsa al rookie dell'anno, Molinari chiude nelle retrovie

Condividi:

Jon Rahm è il nuovo numero uno d'Europa. A Dubai doppietta storica per lo spagnolo che vince anche il Dp World Tour Championship, evento conclusivo dell'European Tour 2019, contenendo nel finale la rimonta di Tommy Fleetwood con un birdie decisivo alla buca 18. Ventotto anni dopo la leggenda Seve Ballesteros un golfista spagnolo (il secondo nella storia del golf iberico) torna a vincere la Race to Dubai, l'ordine di merito dell'European Tour. Colpo grosso per Rahm, che succede a Francesco Molinari, miglior giocatore del continente nel 2018. Con il trionfo nel Dp World Tour Championship Rahm ha incassato anche un assegno record da 3 milioni di dollari, il premio più alto (come prima moneta) della storia per un torneo di golf. Il tutto che si somma a un premio di altri 2 milioni per un totale di 5 milioni quale campione della Race to Dubai. Si chiude male la stagione di Chicco Molinari, che ha terminato al 40° posto

Migliozzi, niente premio di 'Rookie of the year'

Robert MacIntyre è il miglior rookie 2019 sull'European Tour. Tredici anni dopo Marc Warren (2006) un player scozzese torna ad aggiudicarsi la palma di miglior debuttante sul circuito. L'incoronazione è arrivata a Dubai quando il Dp World Tour Championship, evento conclusivo della stagione, è ormai alle battute finali. "Sono contentissimo - la gioia di MacIntyre - e voglio dedicare questo riconoscimento alla mia famiglia". Il 23enne di Oban, con zero successi sul circuito ma tanti piazzamenti Top 10 che lo hanno portato a entrare nei primi 100 giocatori al mondo (alla vigilia del torneo era 69°) ha battuto la concorrenza dell'americano Kurt Kitayama, dello spagnolo Adri Arnaus e dell'azzurro Guido Migliozzi