Bolt: "Non avrei voluto salutarvi così". Polemiche sull'infortunio

Atletica
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Dopo la delusione per non essere riuscito a concludere la staffetta 4x100 a causa di un infortunio, il campione giamaicano ha voluto parlare ai suoi tifosi: "Mi spiace non essere riuscito a salutarvi, grazie di tutto". E sulle cause del problema muscolare i compagni di squadra denunciano: "Nella call room faceva troppo freddo"

Arriva nella notte, a delusione non ancora smaltite, le prime parole di Usain Bolt che parla attraverso Snapchat. "Non era certo questo il modo col quale avrei voluto dirvi addio – dice ai propri fans –. Ho dato tutto, in pista. Ho dato tutto me stesso, come sempre. Mi spiace non essere nemmeno riuscito salutarvi, ma sarò allo stadio domani e mi farò vedere". Poi ancora attraverso Instagram ringrazia: "Grazie a tutti amici miei, affetto infinito per voi".

Thank You my peeps. Infinite love for my fans 🙌🏽🙌🏽

Un post condiviso da Usain St.Leo Bolt (@usainbolt) in data:

L'infortunio e le polemiche

Tuttavia il post gara è ricco di polemiche che riguardano, soprattutto, ciò che ha causato l'infortunio di Bolt. Per il medico della nazionale giamaicana si è trattato di un crampo al quadricipite anche se per molti, invece, si sarebbe trattato di uno stiramento. Come detto, ad accusare l'organizzazione del mondiale, sono i compagni di Bolt, secondo cui la partenza ritardata e il gelo della call room avrebbero condizionato la gara del loro "capitano". ”Ci hanno trattenuto troppo a lungo – si è lamentato Yohan Blake, che a Bolt aveva passato il testimone – Usain aveva freddo e a un certo punto mi ha detto 'Questi sono matti', ci hanno fatto stare qui troppo a lungo e prima di farci partire hanno proposto anche due premiazioni"."E’ tutto ridicolo – ha commentato il primo frazionista Omar McLeod – abbiamo fatto di tutto per rimanere caldi, ma è stato praticamente impossibile. Fa male al cuore vedere cos’è successo”. Ha aggiunto Julian Forte, il secondo frazionista: "E’ come fosse successo a me. Sono devastato".