Maratona di Venezia: i podisti in testa finiscono sulla pista ciclabile. Vince l'italiano Eyob Faniel

Atletica
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Dopo 22 anni, un italiano torna a vincere la Maratona di Venezia, ma quello che è successo durante la 32^ edizione della manifestazione ha dell'incredibile. I sei podisti in testa, infatti, hanno sbagliato strada e si sono ritrovati sulla pista ciclabile

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L'esito della Maratona di Venezia sembrava deciso. Almeno fino a quando i sei podisti africani che erano in testa hanno sbagliato strada e sono finiti su una pista ciclabile. Solo dopo un centinaio di metri si sono resi conto dell'errore: tardi per recuperare le posizioni perse.

A Venezia ha vinto un atleta italiano. Il primo a tagliare il traguardo è stato Eyob Faniel, podista di 24 anni che ha finito il percorso in due ore, 12 minuti e 16 secondi. Una vittoria importante per lui che è arrivato in Italia con la famiglia nel 2004. Dopo aver giocato a calcio, è iniziata la sua passione per l'atletica: così sono iniziati gli allenamenti e i primi successi, raggiunti mentre lavorava come manutentore nelle piscine. Nel 2015 Eyob ha ottenuto la cittadinanza italiana. 

Era da 22 anni che un atleta italiano non vinceva la maratona: l'ultimo a salire sul podio era stato Danilo Goffi, nel 1995. "Sono felicissimo - ha commentato Eyob Faniel - voglio innanzitutto ringraziare il Venicemarathon Club per il percorso intrapreso con loro tre anni fa, e che mi ha portato a vincere in quella che è di fatto la maratona di casa. Nonostante mi sia trovato improvvisamente in testa, la gara non è stata facile, visto che sul ponte della Libertà sono rimasto da solo con il vento contrario. Dedico questa vittoria a me stesso perché, anche nei momenti di difficoltà, ci ho sempre creduto. Nel 2018, a questo punto, gli Europei di Berlino potrebbero essere un obiettivo". E a chi lo accusa che ha vinto soltanto per l'errore degli avversari, lui ha già risposto tramite il suo profilo di Facebook.

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