Ryder Cup, bocciato l'emendamento da 97 milioni

Golf

Il presidente del Senato Pietro Grasso ha dichiarato inammissibile l'emendamento al decreto banche che prevedeva una fideiussione per l'evento. Il presidente del Coni Malagò: "La Ryder è stata già acquisita con impegni precisi". Il ministro dello sport Lotti: "Non si neghi al Paese questa opportunità"

Il presidente del Senato Pietro Grasso ha dichiarato inammissibile l’emendamento al decreto banche, approvato lunedì in commissione Finanze, che prevedeva una fideiussione di 97 milioni di euro per la Ryder Cup di Golf. La motivazione? L’estraneità per materia dal provvedimento, che secondo Grasso non c’entra nulla con la tutela del risparmio. Le opposizioni plaudono alla scelta del presidente della Repubblica.  

La Ryder Cup di golf si svolgerà a Roma nel 2022 (l'assegnazione è stata decisa nel 2016) e il governo ha già stanziato 60 milioni di euro al Coni per permettere l'organizzazione dell'evento. Secondo le stime che circolano in ambienti sportivi, l’evento potrebbe generare un indotto di almeno 150 milioni di euro.

"Ryder acquisita con impegni precisi" - "Se è a rischio l’organizzazione della Ryder Cup? Qui non è che il golf e il mondo dello sport vuol vincere la candidatura: è già stata acquisita e gli impegni sono già stati presi. A meno che il Paese non voglia fare una figura che si commenta da sola, non dobbiamo aggiungere altro, è la reazione del presidente del Coni, Giovanni Malagò. Che ha poi annunciato: "Giovedì farà una conferenza stampa il presidente della FederGolf, Franco Chimenti".

"Partita interna al mondo del golf" - "Tutti gli aspetti tecnici e politici non riguardano il nostro mondo. Quel che è certo è che la Ryder Cup è stata aggiudicata oltre un anno fa con degli impegni che riguardavano l'esecutivo e che qui si parla di garanzie", ha detto ancora il numero uno del Comitato olimpico nazionale dopo la proiezione del documentario su Franco Nones al Salone d'Onore del Coni. "Tutti sanno che è una manifestazione che porta un beneficio ma come per tutte le cose bisogna investire. E' una partita tutta interna al mondo del golf", ha concluso Malagò.

"Non si neghi quest’opportunità" - "Non si neghi" all'Italia l'opportunità di ospitare la Ryder Cup di golf solo per una "inutile rincorsa al facile populismo", ha detto il Ministro dello Sport Luca. "Leggo - si legge in una nota - alcuni commenti a dir poco imprecisi e ricostruzioni fuorvianti sull'emendamento collegato alla Ryder Cup. Uno tra tutti quello del senatore Giovanardi che evidentemente non ha proprio idea di cosa sia un fondo di garanzia e ancor meno un evento internazionale. Vorrei essere chiaro, non è in discussione il futuro di un ministro o di una Federazione: qui si sta parlando di un grande evento sportivo che rappresenta un'occasione storica per il nostro Paese e che potrà avere ricadute positive su investimenti, turismo e nuovi posti di lavoro. Oggi in Senato il presidente Grasso non ha bocciato l'emendamento nel merito, e questo in molti fanno finta di non capirlo. A questo punto però, mi dispiace ma vedo il futuro della Ryder Cup un po' più in salita".