Open d’Italia, un giorno da pro: il team di Sky Sport insieme a Miguel Angel Jimenez

Golf

Michele Gallerani

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Il golf, uno sport che troppo spesso viene considerato elitario, dà la possibilità a chiunque di vivere una giornata di gloria. Al Golf Club Milano, nel parco della Villa Reale di Monza, alla vigilia della settantaquattresima edizione dell’Open d’Italia, il team di Sky ha avuto la possibilità di condividere il gioco e le 18 buche con Miguel Angel Jimenez

Pro-Am, abbreviazione dell’inglese “Professional and Amateur”… Players (giocatori), si intende. Una straordinaria formula di gioco che dà l’opportunità anche ai semplici amatori, appassionati del golf domenicale, quello giocato nei circoli, di confrontarsi e giocare, addirittura alla pari, con quei giocatori che, normalmente, si riescono ad ammirare solo “alla televisione”. Il golf, uno sport che troppo spesso viene definito elitario e che invece è veramente alla portata di tutti (volendo imparare si possono spendere pochissimi soldi per affidarsi agli insegnamenti preziosi di maestri federali, proprio grazie a iniziative della Federazione Italiana Golf: ma questo è un altro discorso che approfondiremo in altro momento), dà veramente la possibilità a chiunque di vivere una giornata di gloria.

È come se un giorno un tennista amatoriale, invece di prenotarsi il campo per palleggiare o giocare un doppio con il vicino di scrivania, contro i colleghi di “quell’altro ufficio”, si trovasse sul campo al fianco di Roger Federer e dall’altra parte della rete vi fossero Nadal e uno dei colleghi del famigerato “altro ufficio”. Il golf, sport che pareggia i livelli e alla fine diventa estremamente democratico (ciò che ti dà a una buca, può facilmente toglierti alla buca successiva), consente di vedere dunque in campo professionisti di fama mondiale e giocatori di livello realmente amatoriale.

Ecco, oggi, al Golf Club Milano, nel parco della Villa Reale di Monza, alla vigilia della settantaquattresima edizione dell’Open d’Italia (montepremi da 7 milioni di dollari) noi ci siamo divertiti così. Quando dico noi dico noi di Sky, uniti in un team marchiato con i colori rosso e blu di Sky Sport, Alessandro Bonan, Alessandro Lupi e io, abbiamo avuto la possibilità di condividere il gioco e le 18 buche con Miguel Angel Jimenez: un campione fantastico, un personaggio impareggiabile, gentile, istrionico e in grado di scherzare durante la gara, come se fossimo amici da sempre; ci ha dato consigli e aiutato da migliorare il feeling con il nostro gioco. Per rendere l’idea, pensate che Jimenez, a 53 anni è ancora attualmente il numero 743 del mondo (nel 2004 è arrivato anche a essere il numero 12) e ha vinto 21 tornei in carriera e conquistato 2 Ryder Cup: un fenomeno vero del gioco, esempio perfetto di una scuola, quella spagnola, che mani estremamente sensibili e golfisticamente invidiabili.

Per fare un paragone, dopo quello tennistico, pensate se un appassionato tifoso di calcio avesse la possibilità di giocare una partita di calcio vera, con tanto di premiazione finale, con Iniesta al proprio fianco: entusiasmante, vero!?

Il golf lo consente e, sebbene per la cronaca il Team Jimenez, così apparivamo sul leaderboard ufficiale del torneo, non sia riuscito a scalare la classifica fino alla prima posizione, è stata una esperienza irripetibile.
Sempre per la cronaca ci siamo fermati al sesto posto, quattro colpi dietro il Team Fleetwood (attuale leader dell’ordine di merito europeo, in testa alla Race To Dubai), che ha vinto con -28, a un solo colpo da Francesco Molinari, il detentore del titolo dell’Open d’Italia.

Appunto, l’Open d’Italia, è quello l’evento che, più dei risultati di noi amateur, interessa agli appassionato: la truppa italiana è composta da 13 giocatori. Anche in questo caso due dilettanti, i giovani Lorenzo Scalise e Stefano Mazzoli, che sempre per la cronaca hanno giocato la Pro-Am da amateur, insieme all’altro straordinario spagnolo, Sergio Garcia (campione Masters 2017), saranno in campo e non sarà per la gloria di una gara simbolica, ma lotteranno per il titolo. Tra gli altri 11, tutti professionisti, ci sono i migliori giocatori che l’Italia esprima in questo momento e c’è Francesco Molinari, numero 18 del mondo, ottavo nell’ordine di merito europeo, quest’anno secondo al PGA Championship, che cerca, difendendo il titolo dello scorso anno, il triplete.

La programmazione

Giovedì 12 ottobre

Prima giornata dalle 10 alle 18 su Sky Sport 1 HD e Sky Sport Mix HD

“Studio Golf” dalle 18 alle 18.30 su Sky Sport 1 HD
 

Venerdì 13 ottobre

Seconda giornata dalle 10 alle 18 su Sky Sport 1 HD

“Studio Golf” dalle 18 alle 18.30 su Sky Sport 1 HD
 

Sabato 14 ottobre

“Studio Golf” dalle 12 alle 12.30 su Sky Calcio 7 HD

Terza giornata dalle 12.30 alle 17.30 su Sky Calcio 7 HD (dalle 16 anche su Sky Sport 2 HD)

“Studio Golf” dalle 17.30 alle 18 su Sky Calcio 7 HD e Sky Sport 2 HD
 

Domenica 15 ottobre

Quarta giornata dalle 12.30 alle 17.30 su Sky Sport 2 HD

“Studio Golf” dalle 17.30 alle 18 su Sky Sport 2 HD

Commento: Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi, Roberto Zappa, Massimo Scarpa, Donato Di Ponziano e Michele Gallerani; Studio Golf Francesca Piantanida; interviste Alessandro Lupi