WGC Match Play, Bubba Watson nella storia. Gagli trionfa in Kenya

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Bubba Watson (Getty)
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Watson batte Thomas (che fallisce l'assalto alla prima posizione del ranking mondiale) e Kisner e conquista per la seconda volta in carriera un torneo del World Golf Championship. Splendida prova di Lorenzo Gagli in Kenya, che centra il suo sesto titolo da professionista nel torneo valido per il Challenge Open

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Bubba Watson ha conquistato il WGC Dell Technologies Match Play, il secondo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships, il minicircuito mondiale, le cui gare sono di livello successivo solo ai major e a cui sono stati ammessi i primi 64 del world ranking che si sono dati battaglia a eliminazione diretta sul percorso dell’Austin CC, ad Austin nel Texas. Lo statunitense si conferma una leggenda di questo sport, raggiungendo nel ristretto club dei pluri vincitori del World Golf Championships (si era imposto nel 2014 all'HSBC Champions) e di un Major gente del calibro di Tiger Woods, Phil Mickelson, Ernie Els, Rory McIlroy. Watson, numero 39 del ranking mondiale, ha battuto in semifinale il grande favorito della vigilia Justin Thomas, in testa anche alla FedEx Cup e numero 2 del mondo, che dopo aver vinto il gruppo in cui era stato inserito l'azzurro Francesco Molinari battendolo nel terzo e decisivo match play, non aveva arrestato la sua corsa nemmeno agli ottavi con il coreano Sii Woo Kim e ai quarti sul connazionale Stanley. Thomas ha così fallito l'assalto alla prima piazza della classifica, che resta nelle mani di Dustin Johnson. Watson ha poi superato in finale Kevin Kisner, 32^ testa di serie, che in semifinale si era liberato alla 19^ buca dello svedese Alex Noren. Per Watson si tratta dell'undicesimo trionfo nel circuito, il secondo del 2018 dopo quello di poche settimane fa al Genesis Open. "Kisner ha giocato bene, ma ho sentito grande energia nei miei colpi già dalla semifinale - ha spiegato il vincitore del Masters nel 2012 e 2014 -. Sono uscito carico dal tee, ho sbagliato 4-5 buche in tutto il fine settimana. Sono rimasto concentrato in tutti i match, sto bene fisicamente e psicologicamente. Il Masters? Sono pronto". Fuori agli ottavi il vincitore dell'ultimo Masters, lo spagnolo Sergio Garcia (7), mentre sono stati eliminati nella fase a gironi altri favoriti alla vigilia: Dustin Johnson, John Rahm, Rory McIlroy e Phil Mickelson. Out nella fase a gironi Francesco Molinari, che ha comunque portato a casa due vittorie e ottime sensazioni in vista del Masters. Si è giocato come negli ultimi tre anni con una nuova formula che garantisce a tutti i partecipanti almeno tre match. Infatti i 64 concorrenti sono stati divisi in 16 gruppi di quattro e si sono affrontati in un girone all’italiana. Al termine i 16 vincitori di ciascun raggruppamento sono stati ammessi agli ottavi con match a eliminazione diretta sino alla finale, con tutti i match play che si sono svolti su 18 buche.

Gagli trionfa in Kenya

Lorenzo Gagli ha vinto con 273 (68 68 69 68, -11) colpi il Barclays Kenya Open, torneo che ha aperto la stagione del Challenge Tour sul percorso del Muthaiga GC (par 71), a Nairobi in Kenya. Il toscano. con una grande prestazione fatta di ottimo gioco e di regolarità negli score, ha prevalso con un par alla terza buca di spareggio contro lo svedese Jens Fahrbring (273 – 72 70 64 67) con il quale aveva terminato alla pari la gara. I due, dopo un giro finale emozionante e combattuto, hanno segnato un birdie sull’ultima buca escludendo dal playoff il finlandese Kalle Samooja, il cileno Nico Geyger e il tedesco Philipp Mejow, terzi con 274 (-10) e con cui condividevano la prima posizione dopo 17 buche. Al sesto posto con 275 (-9) il sudafricano Oliver Bekker e lo svedese Sebastian Soderberg e al 38° con 282 (70 73 70 69, -2) Alessandro Tadini. Sono usciti al taglio Francesco Laporta, 74° con 144 (69 75, +2), e Federico Maccario, 97° con 146 (73 73, +4). Lorenzo Gagli, 32enne di Bagno a Ripoli, ha ottenuto il primo successo nel Challenge Tour e il sesto in carriera, dopo tre titoli nell’Alps Tour (2007), uno nel Campionato PGAI e uno nel Campionato Nazionale Open, entrambi nel 2010. Ha siglato la quarta vittoria stagionale all’estero dei professionisti italiani dopo quelle di Philip Geerts (RTQS #16 Killarney in Sudafrica), di Michele Cea (Ein Bay Open, Egitto, Alps Tour) e di Filippo Bergamaschi (French Tour).  “Non ho parole per esternare la mia gioia – ha detto Gagli, secondo azzurro dopo Edoardo Molinari nel 2007 ad imporsi in Kenya -. Non ho apportato correzioni al mio gioco, ma mi sono espresso in tutte le parte del campo come al mio solito, cercando di fare tutto nel modo giusto, rimanendo molto calmo e paziente. Il playoff è stato davvero difficile. Non è il massimo vincere su un errore dell’avversario, ma il golf è anche questo. Tengo comunque a fare i complimenti a Fahrbring, che ha disputato un grande torneo. La vittoria mi dà molta fiducia per affrontare la stagione”.