US Open 2018, Woods e McIlroy fuori al taglio. Si salva Francesco Molinari, 45°

Shinnecock Hills rispetta la tradizione e si prende teste celebri: Tiger Woods, Jordan Spieth e Rory McIlroy non hanno passato il taglio dello US Open. Si tratta della prima volta che i tre super campioni del circuito PGA non accedono alla seconda fase dello stesso torneo. Per la Tigre un colpo duro: dopo il 78 della prima giornata, ha girato a 72, portando a +10 il suo score (150). Un risultato che non è stato sufficiente per passare il taglio, fissato due colpi sopra: per Woods si tratta della terza eliminazione allo US Open, torneo vinto in tre occasioni, l'ultima proprio dieci anni fa. Si è invece salvato Francesco Molinari. L'azzurro è 45° a 147 (+7) grazie a una seconda giornata da cinque bogey e tre birdie (72, +2), fondamentali per restare aggrappato al torneo. Chi non ha invece avuto problemi è Dustin Johnson. Il numero 1 del mondo è il favorito d'obbligo dopo un secondo giro da 67(-4), che ha portato il suo totale a 136 (-4), unico giocatore ad essere sceso sotto par sia giovedì che venerdì. Lo incalzano a quattro colpi Piercy e Hoffman, mentre a cinque troviamo Fleetwood, Stenson, Brooks, Poulter e Koepka. Fuori dopo 36 buche anche gli spagnoli Sergio García e Jon Rahm, pessimi nel punteggio con +14 e +15. "La USGA ci fa giocare su un campo così, ma tutti i migliori del mondo soffrono. Chissà perché in molti qui hanno la loro peggior settimana dell'anno", ha confessato uno sconsolato Rahm.