L'americano chiude il 2018 con una prova deludente nel torneo PGA organizzato dalla sua Fondazione: 17° e penultimo posto dopo un fine settimana da dimenticare. Vittoria per Rahm, che ha preceduto Finau e Stenson
Jon Rahm ha conquistato l’Hero World Challenge, torneo del PGA Tour giunto alla 20esima edizione e disputato sul percorso dell’Albany Golf Course (par 72) ad Albany, nel distretto di New Providence alle Isole Bahamas. Lo spagnolo è stato protagonista di un finale super, chiudendo con lo score di 268 (71 63 69 65, -20) colpi e portandosi a casa il torneo al quale hanno partecipato 18 selezionati concorrenti tra i quali tredici dei primi 18 al mondo (di cui sei tra i top ten, assente il nostro Francesco Molinari), organizzato da Tiger Woods, attraverso la sua Fondazione. Proprio il fenomeno americano, che tornava ufficialmente sul green dopo la deludente Ryder Cup di Parigi (a parte la parentesi del match esibizione di Las Vegas con Mickelson), è stato però protagonista di un fine settimana negativo, chiudendo 17° e penultimo con 287 (73 69 72 73, -1). Tiger, forse un po’ deconcentrato una volta finito in ultima posizione dopo tre turni, ha segnato quattro bogey sulle prime nove buche dell'ultimo giro, poi ha recuperato con quattro birdie e ha ceduto un colpo al par con il quinto bogey alla 17 (73, +1), evitando comunque l'onta di chiudere ultimo, con il 18° posto (288, par) occupato dal giapponese Hideki Matsuyama, che si era imposto nel 2016.
Rahm, finale super: battuti Finau e Stenson
Rahm con un 65 (-7, sette birdie) ha staccato nettamente i due giocatori con i quali condivideva la leadership dopo 54 buche: Tony Finau, secondo con 272 (-16), e lo svedese Henrik Stenson, quarto con 274 (-14). Tra di loro l’inglese Justin Rose, risalito dall’ottava posizione con 273 (-15). In quinta piazza con 275 (-13) Rickie Fowler, che difendeva il titolo, e Patrick Cantlay, che ha donato in favore delle famiglie delle vittime dell’incendio della California 500 dollari per ciascuno dei 23 birdie che ha realizzato, di cui otto nel turno conclusivo, insieme a un eagle e due bogey per il 64 (-8), miglior punteggio di giornata. Mai in partita invece Dustin Johnson, settimo con 276 (-12), Patrick Reed, 11° con 278 (-10), e Justin Thomas, 12° con 280 (-8). Jon Rahm ha conquistato il terzo titolo nel circuito, che si è aggiunto ai tre ottenuti sull’European Tour, ricevendo un assegno di un milione di dollari su un montepremi di tre milioni di dollari.
