Mondiali nuoto, bronzo Quadarella nei 1500 sl. Federica Pellegrini c'è

Nuoto
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Seconda medaglia in vasca per le azzurre, con Simona Quadarella che arriva terza nei 1500 stile libero e conquista il bronzo. Federica Pellegrini vola per la settima volta in finale nei 200 sl, mentre Paltrinieri e Detti si sfideranno negli 800. Eliminati Martinenghi e Carini

Bronzo e lacrime

Arriva la seconda medaglia del nuoto in vasca ai mondiali di Budapest. Ed è ancora un bellissimo bronzo dopo quello di Detti nei 400 stile. Lo ottiene Simona Quadarella, nei 1500 stile, distanza che diventerà olimpica per la prima volta a Tokyo2020. In una finale in cui la statunitense Katye Ledecky ha fatto gara a se, la diciottenne romana è stata fino ai mille metri la prima delle umane. Poi si è arresa alla più esperta spagnola Belmonte, ma ha stretto i denti per ottenere il primo podio della carriera fra “le grandi”, dopo aver vinto il mondiale juniores e l’olimpiade giovanile. La romana ci riesce a Budapest dopo aver demolito il proprio personale e il muro dei 16 minuti per la prima volta in carriera nuotando in 15’53”86. Felicità e commozione all’arrivo: "Ancora non ci credo, ci ho sempre sperato, ma mi sembrava impossibile - racconta emozionata la Quadarella -. Ho creduto anche un po' all'argento, ma alla fine ero stremata. Va bene così".

"Ci eravamo prefissati di non partire troppo veloce e così è stato - aggiunge l'azzurra -. Non ho mollato neanche di un centimetro. Dedico questa medaglia all'allenatore, alla mia famiglia, ai miei amici e a tutti quelli che mi sono stati vicini. Una dedica speciale poi a mia sorella, era il mio idolo e mi ha insegnato tanto".

Pellegrini va in finale

Federica Pellegrini vince la semifinale dei 200 stile in 1’55”58 e ottiene la sua settima finale mondiale consecutiva in carriera su questa distanza. Nelle precedenti sei è sempre salita sul podio, questa volta non sarà semplice.  Per Federica ingresso in finale con il quarto tempo assoluto, perché nella semifinale precedente tre atlete sono andate più forte di lei a livello cronometrico. Oltre all’imprendibile Ledecky (Usa) prima in 1’54”69 dopo aver vinto l’oro degli 800 sono,  hanno sorpreso nuotando a livelli pazzeschi anche l’australiana McQeon e la russa Popova. Pellegrini però ha dimostrato anche in questo mondiale superando sempre l’eroina di casa Hosszu sia in batteria sia in semifinale, che gareggiando spalla a spalla non è mai semplice batterla. 

50 Rana: Record e favole

Emozioni a non finire nei 50 rana. Nella prima semifinale Fabio Scozzoli abbatte per la prima volta il muro dei 27” e centra in 26”96 il primato italiano togliendolo per un solo centesimo al più giovane Martinenghi che lo aveva realizzato quest’anno. Il diciassettenne prova a rispondere nella seconda semifinale ma si ferma a 27”01 ed è il primo degli esclusi da una finale di un livello tecnico altissimo che mai si era visto in passato. Anche perché nella semifinale di Martinenghi il britannico Adam Peaty migliora se stesso e scrive un’altra pagina di storia del nuoto: dopo il primato mondiale del mattino in batteria (26.10), fa ancora meglio, rompe per la prima volta il muro dei 26” e stabilisce il nuovo record con un pazzesco 25”95.

Oro e record per Masse

La giovane Kylie Masse non si emoziona in finale, e dopo aver sfiorato il record mondiale in semifinale per appena 6centesimi, lo centra in una finale che gli vale anche il primo titolo iridato. La canadese nuota in 58”10 e cancella uno dei record mondiali più antichi: quello della britannica Spofforth, a Roma 2009, nell’era dei costumi gommati.

King, "regina" dei 100 Rana

Dopo Peaty e Masse anche Lilly King registra un nuovo record mondiale, nello specificio nei 100 rana donne. La statunitense chiude con 1.04.13, abbattendo il precedente primato della lituana Rūta Meilutytė, finita in questo caso fuori dal podio. Terza invece la Efimova che aveva mancato per un solo centesimo il record in semifinale. Secondo posto per l'americana Katie Meili. 

Altre finali

I 200 stile uomini li vince in 1.44.39 ancora Sun Yang. Il cinese già oro nei 400, e che sfiderà i nostri due azzurri, Paltrinieri e Detti anche nella finale degli 800 stile, si conferma al vertice anche su questa distanza. Un altro cinese vince la finale dei 100 dorso: Xu è oro davanti agli statunitensi Grevers e Murphy. Nelle semifinali dei 200 delfino eliminato Giacomo Carini.

Paltrinieri e Detti in finale

Accesso diretto alla finale degli 800 stile di mercoledì pomeriggio per Gregorio Paltrinieri e Gabrieli Detti. Il primo vince la batteria in 7.45.31 e realizza il miglior tempo assoluto delle batterie davanti a Wodjak (7.46.39), Christiansen (7.47.61). Detti, che quest’anno ha realizzato la miglior prestazione mondiale stagionale sulla distanza (battendo Paltrinieri ai campionati italiani assoluti) ha controllato nuotando cercando di risparmiare energie: alla fine è secondo in batteria  (7.49.67) alle spalle di Sun Yang (7.49.28). Per il cinese accesso in finale con il quinto tempo assoluto; sesto per Detti. Nella stessa gara rinuncia a sorpresa dell'australiano Horton.