La Pro Recco chiude il girone di Champions con 14 vittorie consecutive. A Firenza travolta anche la Stella Rossa di Belgrado: 21-6 il risultato finale (5-1, 3-3, 7-2, 6-0). Ora la squadra di Rudic si prepara alle finali scudetto e soprattutto ai tre giorni di Hannover che assegneranno la Champions
Tutto facile, come previsto. Pro Recco larga e tonda sulla povera Stella Rossa di Belgrado affondata da 21 gol (e sono 197, in totale, in questo sua trionfale girone di qualificazione). La quattordicesima vittoria consecutiva (meglio di un anno fa quando i successi furono tredici) è una festa piena. Il divario abissale tra le due squadre in acqua ha trasformato la partita in una passerella per tutti: per Stefano Tempesti, a cui Rudic ha concesso i primi due tempi in acqua per raccogliere l’abbraccio della “sua” Firenze; per Joe Kayes e il capitano Aleksandar Ivovic che con i loro rispettivi cinque e quattro gol segnati chiudono il girone a quota 29 condividendo la palma di miglior marcatore della squadra in questa campagna europea. E per la stessa folla della “Nannini” che, per una sera, ha ritrovato la grande pallanuoto e si è divertita. Parecchio. La Pro Recco ora si sente pronta. Per le finali scudetto di Trieste a fine mese e, soprattutto, per i tre giorni di Hannover, dal 6 all’8 giugno, quando proverà a riprendersi la coppa che più le manca. La coppa più bella.
