Pallanuoto: Pro Recco-Jug 18-3, una vittoria senza storia

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Dario Massara

foto Twitter @prorecco
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I liguri dilagano e umiliano lo Jug in una partita senza storia, che oltre ad aver fatto chiarezza sulle gerarchie ha deciso il primo posto del girone

PRO RECCO-JUG 18-3 (4-0, 4-1, 6-0, 4-2)

A guardare il risultato non ci si crede, eppure la Pro Recco ha dato 15 gol di scarto ai campioni croati dello Jug Dubrovnik. Era la sfida più attesa, quella tra le due squadre nettamente più forti del gruppo A. In gioco c’era non solo l’orgoglio ma anche il primo posto del girone. Eppure la gara non è mai iniziata, è stato un autentico monologo. Senza storia dall’inizio alla fine con un primo parziale di 5-0 e dopo il gol dello Jug un altro incredibile parziale di 11-0. Il secondo gol dei croati è arrivato solo a 4'25" dalla fine dell’ultimo quarto.

Difficile spiegare le ragioni di questo crollo dello Jug, più facile sottolineare come sia arrivata un’altra prova di forza, o meglio di strapotere, fisico e mentale della Pro Recco. Un gruppo unito, solido, con 14 titolari. Gaby Hernandez è infatti l’unico allenatore di questa Champions a potersi permettere di lasciare in tribuna due come Hallock e Figari. Punti deboli di Recco? Nessuno. Margini di crescita? Ancora tanti. Che sia l’anno buono per tornare sul tetto d’Europa? Presto per dirlo perché ci sono ancora tante gare da giocare e poi la final eight farà storia a se, ma i presupposti ci sono tutti. E gli avversari, ad oggi, non sembrano allo stesso livello della squadra più titolata al mondo.   

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