Nuoto, Europei vasca corta: 4 medaglie azzurre dopo le prime 4 finali

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L'Italia del nuoto parte forte agli Europei in vasca corta in corso a Kazan: dopo le prime 4 finali arrivano infatti 4 medaglie: tre argenti e un bronzo. E dalle semifinali arrivano altre buone notizie per la squadra azzurra

Quattro finali e quattro medaglie per l’Italia nella prima giornata agli Europei di nuoto in vasca corta a Kazan. È mancato solo l’oro, ma la nostra nazionale ha dimostrato con tre argenti e un bronzo grande solidità nonostante sia per la prima volta orfana di Federica Pellegrini che dopo l’Olimpiade ha scelto di gareggiare solo all’International Swimming League prima dell’addio alle gare. Ma una giovane Italia è grande protagonista, già dalla prima finale. Merito di Sara Franceschi che nuota un ottimo 400 misti in rimonta. L’atleta azzurra, allenata dal papà Stefano, ex nazionale di nuoto, è medaglia d’argento in 4’30’’47 in ex aequo con la serba Anja Crevar. Al termine delle 16 vasche un arrivo beffardo, con le prime tre sulla stessa linea e la turca Gunes a spuntarla per appena due centesimi. Quarta Alessia Polieri nella stessa finale. Doppietta azzurra sul podio nei 400 stile libero con l'olandese Luc Kroon che in 3'38"33 si mette alle spalle Matteo Ciampi e Marco De Tullio, rispettivamente d'argento col primato personale a 25 centesimi dall’oro e di bronzo a soli 22 centesimi dal compagno di squadra. Azzurri protagonisti dall’inizio: primo e secondo a metà gara, e quando Ciampi – atleta di Latina, che si allena a Livorno con Franceschi – sembrava aver un margine rassicurante su tutti gli inseguitori, ha subito l’attacco dell’olandese che ha beffato tutti. Non in discussione comunque il podio anche di De Tullio, l’atleta pugliese che da ottobre ha scelto di trasferisrsi agli ordini di Christian Minotti, già allenatore di Simona Quadarella. Italia non fortunata sul tocco finale neppure nella 4x50 stile uomini. Staffetta composta da Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri, e Marco Orsi: rispetto al giovanissimo quartetto vicecampione olimpico della 4x100 stile a Tokyo, fuori Frigo, dentro l’esperto Orsi, grande specialista della vasca corta. Italia molto bene già nelle prime frazioni, strepitoso Zazzeri in terza frazione che ha riportato l’Italia al primo posto con un eccellente 20.24 lanciato. Orsi ha fatto il possibile per conservare il vantaggio, una grande subacquea che sembrava sufficiente per condurre l’Italia all’oro. Invece grande rimonta di De Boer che permette all’Olanda di precedere gli azzurri di appena 3 centesimi. Bronzo alla Russia. Nella finale della 4x50 stile donne l’Italia è quarta, ma a oltre un secondo dal podio in cui sono salite i quartetti di Russia, Olanda e Polonia.

Lamberti da record in semifinale

Strepitoso il miglioramento del ventenne bresciano Michele Lamberti, figlio d’arte, all’esordio in nazionale maggiore. Uno dei 3 figli dell’ex primatista del mondo Giorgio, e della ex mezzofondista azzurra Tanya Vannini, nuota il record italiano già nelle batterie dei 50 dorso, ma si migliora ancora in semifinale, abbassando il record nazionale dei 50 dorso 22.79. Lamberti va in finale con il secondo tempo assoluto, alle spalle del primatista del mondo russo Kolesnikov che centra in semifinale il record dei campionati. In finale ci sarà anche Lorenzo Mora con il quinto tempo complessivo. Michele Lamberti pochi minuti dopo è tornato in vasca anche nei 100 farfalla, staccando il pass per la finale anche su questa distanza. Oltre a Lamberti e Mora si sono qualificati per le finali di mercoledì pomeriggio anche Silvia Di Pietro (50 stile), Arianna Castiglioni e Martina Carraro (primo e quarto tempo di qualificazione nei 100 rana), Simona Quadarella e Martina Caramignoli (secondo e terzo tempo di qualifica negli 800 stile).