Bassino: "Solden, il primo podio non si scorda mai. Non vedo l'ora di scendere in pista"

Sci
Il podio di Solden 2016: Lara Gut, Mikaela Shiffrin e la nostra Marta Bassino (Getty)

Classe 1996, la sciatrice azzurra è pronta per tornare...a scuola. L’avventura con lo Sky Sports Scholarships è ufficialmente partita, così come la stagione della neve, al via questo weekend in Austria. Si riparte da Solden e da un terzo posto

“Fierissima e contenta di questo riconoscimento, si tratta di un importante supporto soprattutto perché noi siamo abituati a fare gli atleti, ma questo progetto ci spinge oltre”, spiega la 21enne sciatrice di Cuneo che è entrata a far parte degli “Scholars” di Sky, squadra che già comprende altri undici atleti promettenti in campo europeo: i tennisti Daniel Altmaier ed Emily Appleton, la pentatleta Francesca Summers, i nuotatori Freya Anderson, Max Litchfield ed Ellen Keane, il ginnasta Joe Fraser, i talenti dell’atletica Imani Lansiquot ed Andrew Pozzi e la paralimpica Samantha Kinghorn, la climbers Molly Thompson-Smith.

“Sono molto determinata: la scorsa stagione è andata molto bene, ma è ora di voltare pagina e pensare a quella che sta per iniziare e voglio farlo alla grande”. Il gigante di apertura della stagione è infatti per la giovane sciatrice azzurra un ricordo dolcissimo: esattamente un anno fa conquistava il terzo gradino del podio nel gigante austriaco. Un riconoscimento che è andato ad aggiungersi ai terzi posti di Plan de Corones a gennaio e Aspen, dove il podio si colorò tutto d’azzurro con Brignone-Goggia e, appunto, Bassino.

Solden per me è una tappa importante, il mio primo podio, ci sono emozioni che non posso dimenticare. Sto benissimo e non vedo l’ora di scendere in pista. Gli ultimi giorni d’allenamento li ho passati in Val Senales dove c'è una pista con un muro molto simile a quello di Solden".

Infine, una curiosità, come racconta la sciatrice al Corriere dello Sport, sugli allenamenti in vista della nuova stagione: “Alternavo sedute in palestra, giorni al campo di atletica, ripetute con la bicicletta e… tennis. Quest’ultimo lo abbiamo usato spesso dopo l’allenamento della forza per migliorare la lucidità nei riflessi, nella concentrazione e negli spostamenti laterali”.