Sci femminile: gioia azzurra per il podio. Goggia: "Pazzesco". Nadia Fanchini: "Per mia sorella Elena"

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Giornata storica per i colori azzurri dopo la prima tripletta in discesa libera. La sciatrice bergamasca: "Sentivo qualcosa di diverso nella mia sciata". Federica Brignone: "Queste sono le condizioni che ci esaltano". Nadia Fanchini dedica il podio a Elena, fermata dalla scoperta di un tumore: "E' per lei"

IL TRIONFO AZZURRO IN AUSTRIA

SCI DI FONDO: PRIMI PELLEGRINO-NOECKLER A DRESDA

ELENA FANCHINI FERMATA DA UN TUMORE

Quanta gioia. La prima storica tripletta azzurra in una discesa libera femminile a Bad Kleinkirchheim, a meno di un mese dall’inaugurazione dei Giochi Olimpici di PyeongChang, fa impazzire la truppa azzurra. Subito dopo il trionfo davanti a Federica Brignone (2^) e Nadia Fanchini (3^), Sofia Goggia ha spiegato: "Sentivo qualcosa di diverso nella mia sciata, con la gara accorciata pensavo che i distacchi fossero inferiori. Invece per me è stata una giornata pazzesca". Dall’ultima tripletta (in Gigante) ad Aspen, sono passati solo pochi mesi: "Non ci fermiamo mai", ha concluso la Goggia che si è assicurata la terza vittoria e il 17° podio in carriera. Dopo il successo di sabato in SuperG, Federica Brignone ha commentato così una giornata che resterà comunque nella storia: "Le gare con un fondo ghiacciato come oggi sono le condizioni che ci esaltano. Sono gare in cui bisogna 'aver pelo' per scendere veloci. Sono stata anche fortunata perché abbassando la partenza a quella del superG hanno tolto il pianetto iniziale", ha aggiunto l'azzurra confermando che le azzurre preferiscono come sempre i tratti ripidi e lì hanno costruito il loro trionfo. Per Brignone è il 23/o podio in carriera con 7 vittorie, 8 secondi ed otto terzi posti.

Nadia Fanchini: "Podio per mia sorella Elena"

La terza azzurra sul podio, Nadia Fanchini ha voluto dedicare il successo a sua sorella Elena, costretta ad annunciare il momentaneo stop dalle attività dopo la scoperta di una neoplasia: "Una giornata fantastica per il nostro sci, una prestazione incredibile. Non è stato facile per me che vengo da una serie di infortuni e operazioni alle ginocchia e per quello che sta succedendo a mia sorella Elena. Ma e' stata una grande impresa che dedico proprio a lei.